Enola Holmes, film Netflix con Millie Bobby Brown (Stranger Things) ed Henry Cavill (The Witcher), è al centro di un dibattito legale che si intreccia con la storia della letteratura britannica. Gli eredi del creatore di Sherlock Holmes, Sir Arthur Conan Doyle, rappresentato dalla Conan Doyle Esta
Nel 2014 la Conan Doyle Estate aveva perso quasi tutti i diritti su Sherlock Holmes, che divenne così un personaggio di pubblico dominio, ma alcuni elementi delle storie scritte tra il 1923 e il 1927 sarebbero ancora coperti da copyright. In quel periodo Arthur Alleyne Kingsley, figlio di Arthur Conan Doyle, era appena scomparso durante la
I libri di Nancy Springer e di conseguenza il film Enola Homes violerebbero i diritti ancora detenuti dalla Conan Doyle Estate, ovvero la personalità dell’investigatore negli ultimi dieci racconti, scritti da Arthur Conan Doyle tra il 1923 e il 1927. Per saperne di più sul creatore di Sherlock puoi leggere l’articolo approfondito su iCrewPlay Libri.
Enola Holmes: data d’uscita e curiosità
Inoltre l’attrice ci ha descritto anche il rapporto con Henry Cavill sul set durante le rip
Infine, ricordiamo che Enola Holmes si ispirerà al primo libro, ambientato nel 1880: nel giorno del suo quattordicesimo compleanno, la madre di Enola scompare; i fratelli Sherlock (Henry Cavill) e Mycroft (Sam Claflin) ritengono che se ne sia andata volontariamente, ma la ragazza scoprirà degli importanti messaggi cifrati scritti dalla madre che la porteranno a seguire una sua pista.