Io, Ennio Morricone, sono morto.
Così inizia il necrologio scritto da Ennio Morricone e consegnato al suo avvocato, Giorgio Assumma, pregandolo di diffonderlo subito dopo la sua scomparsa, avvenuta ieri, 6 Luglio 2020. Da sempre la vita del Maestro è stata contraddistinta dalla sua umiltà, paradossalmente oscurata dalla leggenda che ruota attorno questo personaggio di fama mondiale, che ha regalato al cinema (ma non solo) melodie indimenticabili e che nel tempo sono diventate delle vere e proprie pietre miliari, in grado di ispirare altri artisti.
Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita.
Tantissimi i nomi che ruotano attorno alla figura di Ennio Morricone. Il compositore non riuscirebbe a salutarli tutti, ma decide di menzionarne due in particolari: Roberta e il marito “Peppuccio”, noto ai più come Giuseppe Tornatore, grande regista le cui musiche di quasi tutti i film, ad eccezione di Il Camorrista portano la firma del Maestro e che comprendono, tra le altre, le magnifiche colonne sonore di Nuovo Cinema Paradiso e Malèna.
Il regista ha dedicato a Morricone un documentario, Ennio: The Maestro, che, salvo slittamenti, dovrebbe essere rilasciato il prossimo 28 Agosto, mentre è già disponibile, dal 2018, il libro-intervista “Ennio. Un maestro. Conversazione”.
Quasi in punta di piedi, dimostrando ancora una volta la semplicità che contraddistingue il suo temperamento, il compositore, nel suo necrologio, dichiara che i funerali verranno celebrati in forma privata… per non disturbare.
C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare.
Il Maestro passa quindi a salutare per l’ultima volta gli amici più cari e i parenti più vicini, compresi naturalmente i figli, le sorelle, la nuora e i nipoti.
Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati.
Infine, l’ultimo doloroso addio, è dedicato, come quasi tutti i suoi traguardi, all’amatissima moglie Maria.
Per ultima Maria (ma non ultima). A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio.
I funerali di Ennio Morricone si sono tenuti ieri sera, in forma privata, come richiesto da lui stesso, nella cappella dell’ospedale in cui è mancato a seguito di una brutta caduta. Oltre ai parenti più stretti, erano presenti alla cerimonia anche il regista Giuseppe Tornatore e l’Avvocato Giorgio Assumma. La benedizione della salma è stata sottolineata dalle note della colonna sonora di Mission, il film di Roland Joffé del 1986 la cui musica è diventata leggendaria quanto il suo creatore.
Il feretro di Morricone è stato poi trasportato al cimitero Laurentino e tumulato nella tomba di un parente, dato che il compositore romano non ne possedeva una di famiglia.
Nonostante il grande compositore abbia voluto rimanere umile fino alla fine, sono tantissimi gli artisti che hanno voluto rendergli omaggio. Registi, produttori, attori, ma moltissimi protagonisti del mondo della musica, non solo sinfonica, ma anche pop e rock. I Muse e il frontman Matthew Bellamy, in un concerto tenutosi a Roma qualche anno fa, hanno eseguito una breve intro di “The Man with the Harmonica”, subito prima di suonare la loro “Knights of Cydonia”. La band ha pubblicato su Instagram quell’emozionante momento.
Anche noi di iCrewplay Cinema abbiamo voluto rendere omaggio al Maestro, con un breve video che comprende alcune delle sue melodie più importanti e riconosciute alcune delle quali suonate dal vivo all’ultimo concerto tenuto da Morricone all’Arena di Verona lo scorso anno.
Ennio Morricone è stato un pilastro della storia del cinema internazionale e della musica italiana. Le sue maestose opere ci accompagneranno per sempre e di certo, nonostante non ci sia più, le sue melodie lo terranno sempre in vita.