Emma Watson ha annunciato di aver preso una sofferta quando necessaria decisione: quella di prendersi una pausa dalla sua vita di attrice.
A diffondere la notizia, però, il Daily Mail che pare aver frainteso le reali intenzioni dell’attrice e conseguentemente, ha condiviso la news di uno stop professionale di Emma Watson.
Si sono susseguiti comunicati intricati e sono subito partite varie strumentalizzazioni tese a far apparire la giovane donna come un’ingrata e una star viziata che non è in grado di sostenere il peso del lavoro da attrice e le responsabilità di un personaggio pubblico. Numerosi i commenti dei detrattori e le osservazioni acide, inutili e fini a se stesse che ironizzavano sulla carriera di Emma e sulla sua vita privata.
A quanto pare, il Daily Mail (probabilmente fuorviato da un informatore superficiale) ha riferito che l’attrice sarebbe stata “Inattiva e non avrebbe accettato nuovi lavori“, il che suonava chiaramente come un ritiro dal cinema. E’ giunta, però, la smentita del manager Jason Weinberg che ha invece precisato:
I suoi social sono inattivi, non la sua carriera.
C’è da dire, tra l’altro, che Emma non è nuova ad una dimensione di vita più tranquilla, defilata e riservata. Sente la necessità di ritagliarsi del tempo di qualità con il fidanzato Leo Alexander Robinton e con la sua famiglia ed è assolutamente comprensibile considerando la costante e continua esposizione mediatica alla quale è sottoposta!
Dopo le lettere e gli appostamenti degli stalkers, le minacce di ritorsioni internazionali a seguito del suo discorso in favore delle donne alle Nazioni Unite che l’hanno costretta a laurearsi con la sorveglianza speciale di agenti dell’FBI in incognito, è semplicemente legittimo che Emma si goda un po’ di meritata privacy.
La fonte del Daily Mail, però, insiste che la reale intenzione di Emma Watson sia di prendersi una pausa del set a tempo indeterminato. Secondo il tabloid, fino allo scorso gennaio era ad Ibiza con Leo e i due sarebbero intenzionati convolare a nozze.
La questione è…e allora? Perché mai una giovane donna che lavora intensamente dall’età di undici anni e che, cresciuta troppo in fretta, non ha conosciuto altro che i ritmi, i sacrifici, lo stress (per carità, benefici compresi, s’intende) del mondo dello spettacolo, non possa avere diritto ad un po’ di tempo per sé?