Élite è partito come un progetto interessante, ma sostanzialmente senza grosse pretese e forse è stata questa la chiave del suo successo, insieme ad una sceneggiatura impeccabile. Giunta alla terza stagione, questa serie spagnola (scritta da Carlos Montero e Dario Madrona) ha conquistato il cuore di milioni di spettatori che a pochissimi giorni dall’uscita ufficiale, chiedono già che venga subito preparata la quarta stagione.
Dov’eravamo rimasti? In caso servisse un veloce ripasso, Netflix ha messo a disposizione un veloce riassunto della seconda stagione:
La mia recensione sarà priva di spoiler, non soltanto perché la terza stagione di Élite è appena uscita e spero che rappresenti, come lo è stato per me, una piacevole distrazione dalla situazione che stiamo vivendo, ma perché è così ricca di eventi intricati e stupefacenti, che analizzarli rischierebbe di banalizzarli.
Li abbiamo lasciati nei guai fino al collo e…così li ritroviamo! Nessuno a Las Encinas è felice, non più, o forse hanno semplicemente smesso di fingere di esserlo. Sono tutti insieme, ma non potrebbero essere più distanti. Ciascuno assorbito dai propri problemi o da una visione personale di un problema in realtà comune a tutti.
Tra l’accettazione di notizie che un diciassettenne non dovrebbe mai ricevere, il senso di colpa, il desiderio di riscatto, il sogno di un futuro di successo, il cuore infranto, i tradimenti e la disperazione, i ragazzi di Élite sono protagonisti di otto episodi intensi, realizzati ed interpretati benissimo.
Torna il cast della seconda stagione: Itzán Escamilla (Samu), Miguel Bernardeau (Guzmán), Arón Piper (Ander), Omar Ayuso (Omar), Claudia Salas (Rebe), Georgina Amorós (Cayetana), Jorge López (Valerio), Ester Expósito (Carla), Mina El Hammani (Nadia), Danna Paola (Lucrecia) e Álvaro Rico (Polo) ai quali si aggiungono Leïti Sène (Malick) e Sergio Momo (Yeray) che avranno un ruolo estremamente importante per le storyline di due personaggi di punta della serie.
Estos son los nuevos compañeros de Las Encinas: Leiti Sene y Sergio Momo. Nos vemos en 2020…🔥 #ÉliteNetflix pic.twitter.com/WysBFcQVQw
— Netflix España (@NetflixES) October 4, 2019
Questa stagione potremmo considerarla dedicata alla massima evoluzione dei personaggi e forse è per questo che piace così tanto: sono ancora loro, ma sono completamente diversi ed il loro non è un cambiamento, è una forma di crescita, di maturazione e soprattutto di accettazione di sé che pagano a caro prezzo. I ragazzi scoprono di essere più simili di quello che pensavano e di avere bisogno gli uni degli altri.
La colonna sonora di questa stagione è ancora più coinvolgente delle precedenti e se anche a voi piace scoprire brani nuovi attraverso le serie TV, non resterete delusi. Gli episodi hanno ciascuno la durata di circa 46 minuti in media (sono talmente scorrevoli che i minuti percepiti sono 10) e non sono affatto prevedibili.
A parte i terribili look di Rebe (assolutamente coerenti con il suo personaggio) Élite è assolutamente promossa, merita un dieci pieno e ne raccomando la visione a tutti. E’ una serie onesta e coerente, una teen serie in cui finalmente gli adulti e le autorità hanno un ruolo, perché anche se impegnati e più marginali rispetto alle vicende, non vengono trascurati i ruoli di genitori, tutori, educatori e investigatori, nel bene e nel male, mostrando anche in questo caso la maturazione di alcuni personaggi, la falsità e il crollo di altri.
Con questa stagione ho pianto e non soltanto nell’ultimo episodio, la storia d’amore tra Ander e Omar raggiunge un’intensità emotiva e narrativa straordinaria, è la più bella storia d’amore di tutta la serie. Ed il modo in cui le fragilità di ogni personaggio sono analizzate ed emergono, è toccante e coinvolgente anche grazie all’indubbio talento degli interpreti.
La serie si conclude con un vero e proprio finale, per ciascuno dei protagonisti. In un certo senso si chiude un cerchio e se non sapessi già che Élite è stata riconfermata per una quarta ed una quinta stagione, potrei pensare che sia finita e che non vedremo più i ragazzi di Las Encinas, ma torneranno. Torneranno eccome!
E se non sono riuscita ad essere persuasiva, lascerò che lo sia il cast di Élite per me con 10 ottimi motivi per guardare la terza stagione: