Grande protagonista del cinema italiano dagli anni ’70, ci ha lasciato ieri Eleonora Giorgi, da tempo malata di cancro al pancreas. Nata a Roma il 21 ottobre del 1953, dopo un’apparizione nel film Roma di Federico Fellini, l’attrice era diventata celebre con la sua prima interpretazione come protagonista in Storia di una monaca di clausura (1973), un film erotico diretto da Domenico Paolella con Catherine Spaak.

Nel 1974 Eleonora è Nicola, una giovane adolescente che seduce il genitore dell’amica interpretata da Ornella Muti, in Appassionata di Gianluigi Calderone e, nel solito anno, compare nella versione italiana della rivista Playboy. Negli anni seguenti la sua carriera prosegue con varie commedie sexy, tra cui Il bacio di Mario Lanfranchi (1974) Conviene fare bene l’amore di Pasquale Festa Campanile (1975) e, finalmente, Eleonora ha modo di far vedere le sue abilità anche come attrice drammatica e partecipa al film L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo (1976), a cui seguono Cuore di cane di Alberto Lattuada, Un uomo in ginocchio di Damiano Damiani (1979) e Dimenticare Venezia diretto da Franco Busati (1979).
Negli anni ’80 Eleonora Giorgi diventa la protagonista, a fianco di numerosi attori nostrani prolifici durante quel decennio, di molte commedie all’italiana di gran successo all’epoca tra cui Compagni di scuola (1988) e Borotalco con Carlo Verdone (1982), interpretazione che le fece vincere il David di Donatello come miglior attrice, con Renato Pozzetto in Mani di fata (1983) e Mia moglie è una strega (1980), con Adriano Celentano in Mani di velluto (1979) e Grand Hotel Excelsior (1982), infine con Johnny Dorelli in Vediamoci chiaro (1984).
Ma Eleonora ha avuto anche un’esperienza come cantante, oltre alle varie partecipazioni a programmi radiofonici, quando incide il singolo Magic per il film Mani di fata e, l’anno successivo nel 1981, pubblica il suo 45 giri con i brani Quale appuntamento e Messaggio personale.
Negli anni ’90 e duemila la carriera di Eleonora prosegue con varie partecipazioni a serie televisive, tra cui I Cesaroni e Morte di una strega e, nel 2003, l’attrice passa dietro la macchina da presa e dirige Uomini & donne, amori & bugie, sei anni dopo invece è la volta de L’ultima estate, prodotto con l’ex marito Massimo Ciavarro, dopo aver debuttato a teatro nel 2008 con Fiore di cactus, una commedia di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy.
La vita privata dell’attrice è stata costellata da diverse sfortune e alcuni dettagli sono stati rivelati successivamente nella sua autobiografia e in alcune interviste televisive, come la dipendenza da eroina successiva all’anno della morte del suo fidanzato diciassettenne Alessandro Momo, decesso per il quale fu indagata per incauto affidamento poiché la moto di alta cilindrata era di sua proprietà, dipendenza che terminò grazie all’incontro con Angelo Rizzoli, sposato nel 1979, da cui avrà il figlio Andrea nel 1980. Purtroppo questo matrimonio non sopravvive allo scandalo P2 che vede coinvolto anche il marito, poi arrestato, ma anche Eleonora viene messa sotto torchio per proventi derivati dalla vendita delle quote Rizzoli di cui lei sarebbe la beneficiaria.
Questo scandalo e l’ondata di giudizi pesanti da parte dell’opinione pubblica spingono Eleonora ad allontanarsi dalle scene, ma almeno ha modo di ricostruire la sua sfera personale e familiare. Nel 1983 sul set di Sapore di mare 2 incontra Massimo Ciavarro con cui inizia una relazione che culminerà con un figlio, Paolo, nel 1991 e nel matrimonio nel 1993, unione che terminerà tre anni più tardi. Anche la successiva relazione, quella con il romanziere Andrea de Carlo, durerà una decina di anni, dal 1996 al 2007.
Dopo aver sofferto per anni di artrite reumatoide, Eleonora Giorgi il 24 novembre 2024 annuncia in Tv di avere un tumore al pancreas, malattia che avrà la meglio su di lei il 3 marzo alla clinica Paideia di Roma.