El Ladron de Perros (Ladro di Cani) di Vinko Tomicic sarà presentato il 6 giugno, in anteprima mondiale, al Tribeca Film Festival 2024 – in concorso nella sezione ‘International Narrative Competition’ – nella Grande Mela. Non solo poiché il 12 giugno, oltretutto, è previsto per la sfilata sul red carpet della 39esima edizione del Festival di Guadalajara, in Messico, sempre in concorso. Dopodiché inizierà il suo viaggio in Europa.
Questa pellicola cinematografica rappresenta il frutto di una coproduzione internazionale che coinvolge Paesi quali Italia, Bolivia, Cile, Messico, Francia ed Ecuador. Opera seconda del cileno Tomicic, si narra, in modo intimo e toccante, la disperazione del piccolo Martin e del suo errare attraverso labirintiche strade, in salita e in discesa, immerso nel paesaggio boliviano. Tale cornice urbana è una metafora, indice delle sfide che il tredicenne dovrà affrontare.
Nel film, oltre al giovane protagonista che appare per la prima volta sullo schermo, anche Alfredo Castro, volto noto del cinema latinoamericano. El Ladron de Perros nasce da una stretta collaborazione internazionale: Color Monster (Bolivia), Calamar Cine (Cile), Machete Producciones (Messico), Easy Riders Film (Francia), Aguacero Cine (Ecuador), Movimento Film (Italia) con il contributo del Ministero della Cultura, il sostegno della Regione Lazio, Ibermedia, Aide au Cinéma du Monde – CNC e Cinema Chile.
El Ladron de Perros, sinossi
La Paz, Bolivia. Tutte le mattine, Martin, un orfano di 13 anni, cammina lungo i ripidi vicoli per raggiungere il centro cittadino. Benché sia solamente un ragazzino, l’infanzia è ormai un lontano ricordo – svolge la professione di lustrascarpe – e come tutti i suoi piccoli colleghi indossa un passamontagna per non farsi riconoscere ed evitare, quindi, ogni tipo di discriminazione. Il giovane condivide la stanza con l’amico Sombras ed entrambi sono ospiti clandestini di un’anziana aristocratica, con il prezioso aiuto della domestica.
La loro condizione è precaria e Martin brama il desiderio di una vita migliore – specialmente soffre della terribile mancanza dei genitori. Da tempo sospetta che il suo miglior cliente, il signor Novoa, sia suo padre. Quest’ultimo è un sarto solitario, amorevolmente legato al suo pastore tedesco Astor. A questo punto, dinanzi a tali manifestazioni d’affetto verso l’animale, il protagonista escogita un piano: rubargli il cane per avvicinarsi a lui, al fine di ottenere attenzioni e soprattutto il riconoscimento paterno. El Ladron de Perros, sei pronto per commuoverti?