Dreams (Drømmer), dopo aver vinto l’Orso d’oro all’ultimo Festival del cinema di Berlino, il film norvegese sarà disponibile nelle sale italiane doppiato e in versione originale sottotitolata dal 13 marzo distribuito da Wanted Cinema.
Dreams, scritto e diretto da Dag Johan Haugerud, è il primo titolo ad uscire in Italia come parte della Trilogia delle relazioni composta dalle pellicole Sex / Dreams / Love che affrontano diverse sfaccettature dei rapporti amorosi e sessuali del mondo contemporaneo all’interno di un sistema sociale troppo spesso giudicante, dove essere liberamente se stessi risulta ancora difficile e controproducente una volta apertisi con gli altri.
Dreams, Un’indagine al femminile tra letteratura e vita reale
Dreams (Drømmer) lo si potrebbe giudicare, per prima cosa, un’indagine alle radici del femminile. La protagonista Johanne (Ella Øverbye) è una studentessa che si innamora, per la prima volta nella sua vita, e come capita spesso nei primi amori, il tutto prende una piega particolare, essendo mescolati nuovi desideri con il proprio io, inaspettatamente sorpreso sulla soglia di qualcosa di così tanto travolgente come può essere il primo amore.

In questo caso, il desiderio della giovanissima ragazza è ancora più complicato da esprimere, essendo l’oggetto delle sue attenzioni non solo una componente del suo stesso sesso, una donna per l’appunto, ma anche una figura molto particolare e decisamente più grande di lei: la sua insegnante di liceo.
Per preservare questi suoi inediti sentimenti, la giovane decide di aprire il suo cuore in un modo molto comune per le ragazze al primo amore, descrivendo le sue emozioni e le sue esperienze per iscritto, affidandole al suo diario.
Quello che, però, solitamente non capita o non dovrebbe capitare, giunge inaspettato quando sua madre e sua nonna si ritrovano a leggere, un po’ per sbaglio, un po’ per sana curiosità sul voler conoscere i segreti della loro amata, rispettivamente figlia e nipote, non aspettandosi, però, le peccaminose rivelazioni di Johanne e quel desiderio sconosciuto che si fa strada verso di lei e per di più non verso un ragazzo, come capita spesso alle giovani di quell’età, ma verso una donna, per di più decisamente più grande di lei.
Ciò che la ragazza ha scritto fa sì che le due donne ne rimangano inizialmente scioccate dal contenuto fattuale di ciò che la ragazza mediante la scrittura, esprime, ma presto, a mente più lucida e allontanando il fatto che si tratti della descrizione di un sentimento estremamente personale, ne riconoscono, in realtà, il potenziale letterario che il testo potrebbe avere al di fuori del contesto diarostico.
Un qualcosa che non rimarrà solamente nell’ambito dei Dreams di un’adolescente alla scoperta di sé, come il titolo vorrebbe involontariamente suggerire, e nemmeno un segreto tra mamma e nonna, ma le due donne, condividendo questo pensiero con l’autrice inconsapevole di tanto clamore suscitato e da quel potenziale talento scrittoio inespresso, decidendo di discuterne con lei sulla possibilità di poterlo pubblicare o meno.
Alla ragazza, però, questo possibile risvolto di un’eventuale debutto nell’ambito della scrittura passa in secondo piano rispetto al suo primo reale obiettivo: scoprire nella realtà di tutti i giorni come colmare il divario tra la sua fantasia romantica e vita vera e propria, mentre questo “brainstorming” sulle emozioni al femminile diventa un’occasione, per tutte e tre le donne, per confrontarsi sulle loro differenti visioni sull’amore, compresa la sessualità e la scoperta di sé sfogliate su tre generazioni di donne, tra punti in comune e inevitabili differenze.
Gli altri due titoli della trilogia delle relazioni scritta e diretta da Dag Johan Haugerud, Love (presentato in concorso ufficiale all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2024) e Sex (presentato alla Berlinale 2024), usciranno successivamente tra fine aprile e giugno 2025, sempre distribuiti da Wanted Cinema, mentre Dreams uscirà dal 13 marzo nelle nostre sale sia doppiato, che in versione originale sottotitolata.
Perché i Dreams sono solo una parte dell’emozionante mondo che il regista e scrittore norvegese ha deciso di esplorare in questi tre film, alla ricerca di possibili risposte sul sempre eterno, sfaccettato e quanto mai complicato mondo delle emozioni umane.