Dreams (Drømmer) è il nuovo film scritto e diretto da Dag Johan Haugerud e primo titolo facente parte della trilogia delle relazioni composta dalle pellicole Dreams-Love-Sex che affrontano in modo sfaccettato il tema della sessualità come questione individuale e non necessariamente sociale e di identità.
Dopo essere stato annunciato tra i film in concorso al Festival internazionale del cinema di Berlino 2025, dove sarà presentato in anteprima mondiale, Wanted Cinema è orgogliosa di annunciare che distribuirà nelle sale italiane dal 6 marzo il film norvegese. Ma prima della data di uscita ufficiale di Dreams in tutte le sale, ci sarà una proiezione speciale del secondo capitolo di questa trilogia, Love, che si terrà sabato 25 gennaio alle ore 21:00 presso la Cineteca Milano Arlecchino, con il regista Dag Johan Haugerud che sarà in sala per presentare il film.
Dreams. Tre visioni femminili al confronto
Dreams è un’indagine alle radici, in questo primo capitolo totalmente concentrato dal punto di vista femminile, come se da lì dovesse nascere la riflessione iniziale su come le relazioni umane possano nascere e possano poi andare ad evolversi. La protagonista Johanne si innamora, per la prima volta, della sua insegnante di francese.
Per preservare i suoi sentimenti, la giovane documenta le sue emozioni e le sue esperienze per iscritto. Quando sua madre e sua nonna, però, in un eccesso di curiosità, leggono ciò che ha scritto la giovane, inizialmente rimangono scioccate dal contenuto fattuale, ma presto ne riconoscono il potenziale letterario del testo.
Mentre discutono se pubblicarlo o meno, Johanne cercherà di colmare il divario tra questa sua fantasia romantica e la realtà, e tutte e tre le donne si troveranno a confrontarsi in una sorta di dialogo tra tre generazioni di donne con le loro differenti visioni sull’amore, la sessualità e la scoperta di sé.
Gli altri due titoli della trilogia delle relazioni, Love (in concorso ufficiale all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) e Sex (presentato alla Berlinale 2024), usciranno successivamente tra marzo e maggio 2025 in questo ordine sempre con Wanted Cinema.
Così lo scrittore, regista e sceneggiatore norvegese Dag Johan Haugerud ha voluto descrivere le motivazioni che lo hanno spinto a creare la sua trilogia sulle relazioni umane, Dreams-Love-Sex:
“Con questa trilogia il mio obiettivo era quello di dimostrare che sono possibili per tutti nuove modalità di pensiero e di comportamento sociale.
Il film riguarda il tentativo di raggiungere l’intimità sessuale e mentale con gli altri senza necessariamente conformarsi alle norme e alle convenzioni sociali che governano le relazioni. Credo che l’invenzione narrativa svolga un ruolo cruciale nell’immaginare mondi possibili e mentalità alternative. Permette alle persone di esprimersi e comportarsi in modi spesso insoliti. Questo serve da ispirazione per pensare in modi diversi nella vita reale”.
Dreams. Sinossi del film
Dreams è stato scritto e diretto da Dag Johan Haugerud con protagoniste Ane Dahl Torp, Selome Emnetu, Ingrid Giæver,Anne Marit Jacobsen, Ella Øverbye, sarà in Concorso al 75° Festival Internazionale del Cinema di Berlino e dal 6 marzo sarà al cinema con Wanted.
Riepilogando le informazioni logistiche riguardanti la distribuzione del film, ora possiamo riassumere la trama di Dreams, per capire un poco meglio questo primo capitolo dedicato alle relazioni umane secondo Haugerud.
Una studentessa, Johanne (Ella Øverbye), è sempre più emotivamente legata alla sua insegnante di francese, Johanna (Selome Emnetu), che le apre le porte della sua casa e ascolta con premura le sue domande e i suoi pensieri. Affidati a un diario personale gli scritti intimi di Johanne sul suo primo amore creano attriti all’interno della sua famiglia, spingendo sia sua madre Kristin (Ane Dahl Torp), sia sua nonna Karin (Anne Marit Jacobsen) a riconsiderare le proprie realtà e i propri sogni, innescando un vivace dibattito tra donne, ieri come oggi e come sarà domani, con le proprie differenze e i propri punti in comune sulle mai banali, ma anzi alquanto complicate, relazioni umane.