E’ notizia di pochi giorni fa quella di una nuova miniserie, Reagan e Gorbaciov. A darla è stata la Paramount Television Studios che ha inoltre fatto sapere di aver scritturato Michael Douglas e Christoph Waltz rispettivamente per i ruoli di Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov.
Un po’ di storia di Reagan e Gorbaciov
La corsa agli armamenti è sempre stata una guerra senza esclusioni di colpi tra Stati Uniti e Unione Sovietica. In questo contesto storico si cala la serie. La stessa serie verte su quei negoziati che gettarono le basi per l’accordo sulle armi più ampio della storia l’anno successivo. Un fine settimana che ha cambiato il mondo, e la serie, secondo i suoi creatori, offre un ritratto onesto e ravvicinato di Reagan in uno dei suoi momenti più belli e più impegnativi. Il vertice di Reykjavík è stato determinante per il controllo degli armamenti e la fine della Guerra Fredda. L’incontro sarebbe dovuto durare molto meno di due giorni e con argomenti pochi e decisioni rapide. Fu il contrario di tutto in quanto il dibattito tra i due numeri uno del mondo si è rapidamente spostato sulle principali questioni internazionali, tra cui l’Iniziativa di difesa strategica e la possibilità di eliminare tutte le armi nucleari. Secondo i creatori di Reagan e Gorbaciov la serie offrirà un ritratto onesto e ravvicinato di Reagan in uno dei suoi momenti più belli e più impegnativi.
Gli attori ed il regista
Il regista James Foley è noto per aver diretto Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso oltre i lavori televisivi che includono Billions e House of Cards. Il grande attore poliedrico Michael Douglas ha recitato e reciterà nel Metodo Kominsky per la terza ed ultima serie; Christoph Waltz ha recitato nell’ultimo 007 No time to die con il ruolo di Blofeld e nell’opera che attendiamo di Wes Anderson in The French Dispatch.