Di Alan Rickman (21/02/1946- 14-01-2016) i più ricorderanno la memorabile interpretazione di Severus Piton nella saga di Harry Potter, o il suo primo ruolo cinematografico come il cattivo in Trappola di cristallo (1988) con Bruce Willis o in Robin Hood- Principe dei ladri (1989) con Kevin Kostner, ma forse quello che è il mio personaggio preferito interpretato da Rickman è quello del portavoce di Dio Metatron in Dogma del 1999 diretto da Kevin Smith, o meglio conosciuto come Silent Bob.
All’epoca del suo debutto, Dogma provocò le vivaci proteste da parte della Chiesa Cattolica e dei Protestanti che accusavano il film di blasfemia e dal messaggio anti-cristiano, causando il ritardo dell’uscita del film di un anno e la vendita dei diritti dalla Disney alla Lions Gate Films che curò la distribuzione, anche se la pellicola fu un flop in America e in Italia uscì nel 2003 per evitare il Giubileo.
Il cast di Dogma vanta nomi eccellenti oltre a Alan Rickman: Linda Fiorentino/ Bethany Sloane, Ben Affleck/ Bartleby, Matt Damon/ Loki, Chris Rock/ Rufus, Jason Mewes/ Jay, Jason Lee/ Azrael, Salma Hayek/ Serendipity, Kevin Smith/ Zittino Bob, Alanis Morissette/ Dio, Janeane Garofalo/ Liz e George Carlin/ cardinale Ignatius Glick.
“Benchè dopo 10 minuti diventi evidente, View Askew dichiara che questo film è, dall’inizio alla fine, una commedia surreale che non và presa sul serio. Insistere sul fatto che quanto segue sia incendiario o provocatorio significa fraintendere le nostre intenzioni ed emettere un giudizio inopportuno; emettere giudizi spetta solo e unicamente a Dio (questo vale anche per i critici cinematografici…scherziamo). Quindi, per favore, prima che pensiate che questa sciocchezza di film possa nuocere a qualcuno ricordate: anche Dio ha un senso dell’umorismo…Prendente l’ornitorinco. Grazie e buona visione.
P.S. Porgiamo le nostre sincere scuse a tutti gli amanti dell’ornitorinco che si sono offesi per questo sconveniente commento. Noi di View Askew rispettiamo il nobile ornitorinco e non è nostra intenzione mancare in qualche modo di rispetto a questo stupido animale. Grazie ancora e buona visione.”
Messaggio che compare nei titoli di testa di Dogma.
Condannati a restare per l’eternità nel Wisconsin, da loro reputato peggio dell’inferno, i due angeli caduti Bartleby e Loki passano il loro tempo ad osservare gli esseri umani. Loki un tempo era l’Angelo della Morte che aveva il compito di portare i castighi di Dio sul mondo, ora invece trascorre le sue giornate a cercare di convincere i religiosi che Dio non esiste. Bartleby è un’Osservatore, colui che riesce a vedere ogni segreto di ogni persona semplicemente guardandola. I due sono condannati a questa eterna attesa poichè, spinto da Bartleby e ubriaco, Loki si è rifiutato di portare ancora sulla terra la collera di Dio e si è così “licenziato”.
Bartleby e Loki però pensano di aver trovato un modo per tornare in Paradiso. Dopo aver letto su un ritaglio di giornale che in New Jersey verrà celebrata la campagna Cattolicesimo WOW! promossa dal cardinale Ignatius Glick, in cui nel centenario della consacrazione di una chiesa della città verrà concessa l’indulgenza plenaria a chiunque entrerà nell’edificio uscendone redento da ogni peccato, i due angeli caduti pensano di aver trovato un modo per tornare a casa senza il perdono di Dio.
Il piano dei due angeli caduti, ordito in realtà dal demone Azrael che ha inviato loro il ritaglio, giunge in cielo dove non può essere permesso che l’infallibilità di Dio venga smentita causando come conseguenza l’estinzione dell’intero creato, così il portavoce della divinità Metatron è costretto a scendere sulla Terra per comunicare a Bethany Sloane, la quale lavora in una clinica per aborti sempre sotto mira delle proteste degli anti-abortisti, che dovrà fermare Bartleby e Loki. La donna, la quale ha perso la fede dopo che è rimasta sterile a causa di un’infezione all’utero e il successivo divorzio, rifiuta di portare a termine il compito, ma la promessa da parte di Metatron della venuta di due profeti per aiutarla le fa cambiare idea.
Quando cala il buio, all’uscita dal lavoro Bethany viene aggredita da tre demoni adolescenti sui rollerblade armati con mazze da hockey inviati da Azrael, ma fortunatamente la donna viene salvata da due spacciatori di marijuana, Jay e Zittino Bob, i quali si rivelano essere i due profeti, seppur dalle stravaganti manie e vizi: se uno non proferisce mai nemmeno una parola, l’altro è un logorroico ciarliero che porta ogni discorso sul sesso o sull’eventualità di avere un rapporto.
Dopo essere saliti in macchina in direzione New Jersey, i tre incontrano Rufus o meglio, piove dal cielo sulla strada davanti a loro il tredicesimo apostolo, a suo dire assente dalla Bibbia perchè di colore, e si offre per aiutare Bethany per guadagnarsi un posto nel Sacro Libro.
Durante il loro viaggio, i quattro fanno una sosta in una tavola calda dove conoscono la bella spogliarellista Serendipity, in realtà una Musa in crisi creativa, e vengono attaccati da un demone composto di escrementi umani chiamato Golgothiano, ma grazie alla prontezza di Zittino Bob, il gruppetto riesce a fuggire e a salire su un treno.
Nel frattempo Bartleby e Loki, dopo essersi macchiati di molti delitti tra cui un intero consiglio di amministrazione di un’azienda accusata di idolatria, sono anch’essi sul treno e Bethany, ubriaca, si mette proprio a parlare con l’Osservatore rivelando il suo compito divino. Bartleby cerca di ucciderla ma il provvidenziale arrivo di Rufus e Zittino Bob salva la situazione e i due angeli caduti verranno gettati fuori dal treno.
In piena crisi emotiva, Bethany inizia a domandarsi perchè Dio ha scelto lei, così Rufus le rivela che lei è l’ultima discendente di Gesù, conoscenza che sconvolge la donna la quale però trova sollievo nelle parole di Metatron, giunto da lei per incoraggiarla e per comunicare al gruppo che Dio è scomparso durante una delle sue abituali passeggiate sulla Terra, quindi ormai niente e nessuno può fermare i due angeli caduti tranne loro.
Arrivati in New Jersey, Bethany, Serendipity, Rufus, Jay e Zittino Bob si recano quindi dal cardinale Glick per chiedergli di annullare la cerimonia, ma l’uomo rifiuta e li caccia, ma una volta fuori dalla chiesa il gruppo viene imprigionato dai demoni di Azrael in un bar.
Nel locale Azrael rivelerà di essere la mente dietro a tutto, di essere stato lui a spingere Bartleby e Loki a quella decisione con l’unico scopo di porre fine all’esistenza e fuggire dai tormenti dell’Inferno, ora non resta solo che aspettare che i due angeli caduti oltrepassino la porta della chiesa e tutto sarà finito. Grazie a una mazza da golf e dell’acqua benedetta, il gruppo riesce ad avere la meglio sui nemici e raggiungono la chiesa.
Una volta giunti di fronte all’edificio, la scena che i cinque si trovano davanti è impressionante. Dopo aver compreso cosa avrebbe causato il portare a termine il loro piano Loki vorrebbe fermarsi, ma Bartleby ormai è convinto che Dio tratti meglio gli umani e che sia ingiusto verso gli angeli, ed è risoluto nel portare a termire il suo compito. Ormai impazzito, una volta giunto davanti alla chiesa Bartleby massacra ogni umano presente per la cerimonia compreso Loki, che lo è diventato dopo che per errore l’angelo gli ha tagliato le ali, e si appresta a fare lo stesso a se stesso per poi varcare la soglia dell’edificio, lavarsi di tutti i peccati e guadagnarsi l’indulgenza come mortale, morire e salire così in Paradiso.
Intanto Bethany si è ricordata di aver letto di un barbone aggredito da tre giovani con la mazza da hockey ricoverato in coma vegetativo lì vicino, e intuisce che potrebbe trattarsi di Dio così insieme a Zittino Bob si reca all’ospedale, mentre il resto del gruppo cerca di impedire a Bartleby di entrare nella chiesa. Bethany decide di staccare la spina al barbone pensando così di far tornare Dio al suo posto, e la sua idea funziona, ma quando la divinità abbandona quel corpo mortale il lampo di luce che genera uccide la donna.
Quando Bartleby apre la porta della chiesa, si trova davanti Dio e Metatron e si pente immediatamente di tutte le sue azioni, la divinità lo perdona e lo riaccoglie in Paradiso cancellando tutte le azioni malvagie che ha compiuto quel giorno e, prima di riprendere il suo posto celeste insieme a Metatron, Rufus e Serendipity, riporta Bethany in vita donandole inoltre ciò che lei desidera ardentemente: una gravidanza, ma anche la risposta alla domanda “Perchè siamo qui?” ed è…BEEP!
“Gli esseri umani non hanno la nè la capacità uditiva nè quella psicologica di sostenere il maestoso potere della voce di Dio. Sentendola, la tua mente sprofonderebbe e il tuo cuore ti esploderebbe nel petto. Ci abbiamo rimesso cinque Adami prima di capirlo”.
Dogma è un film che fa sempre piacere rivedere, anche se in realtà è molto difficile che venga proposto. La satira proposta dal film tocca temi piuttosto sensibili che possono urtare i fedeli più ferventi, e il modo in cui viene rappresentata la Chiesa e il suo Credo viene riproposta con una diversa prospettiva, una visione comica ed esagerata di alcuni episodi e protagonisti della Bibbia che, come ho già detto, per alcuni è da considerarsi blasfemia.
Fatto sta che Dogma, seppur estremamente provocatorio (vedi il Gesù Buontempone dal grosso sorriso e i pollici all’insù), riesce a far ridere con le sue trovate irriverenti spaziando tra femminismo, fumetti, teologia, Vangeli apocrifi e il Libro Sacro.
Le donne sono le principali protagoniste di Dogma. Dio è donna come lo è la discendente di Gesù, Serendipity è una Musa smarrita ma sempre ben conscia del suo potere, del suo fascino e dei suoi talenti, Bethany è disillusa, si sente tradita da quella divinità che le ha tolto tutto tra cui la possibilità di avere un figlio mentre è costretta a lavorare in un luogo dove altre donne vengono ad eliminare ciò che lei vorrebbe, ma che ritrova la fede, prima di tutto in se stessa, per portare a termine l’importante missione divina.
Gli uomini sono dei co-protagonisti. Strani profeti che hanno ben poco di santità e un’apostolo sconosciuto sceso sulla Terra si per aiutarla, ma per riconquistare il suo posto nella Bibbia, oppure un demone spietato ed egoista o due angeli caduti che hanno perso la ragione, tutti loro ruotano intorno alla protagonista, colei così importante per evitare la fine dell’intero Creato.
Alan Rickman nella sua interpetazione di Metatron è eccezionale ed è proprio il suo personaggio che
Tanti sono gli episodi che vedono Metatron sulla scena, e in ognuno di quei momenti Rickman riesce a donare al personaggio un’aria di cinismo, di frustrazione per quell’eternità in cui è obbligato a riferire messaggi e a convincere chi non crede nemmeno dopo aver visto le sue splendide ali, senza nemmeno poter godere dell’ebbrezza dell’alcool, il quale è costretto a sputare dopo averlo bevuto, ma che sa anche dare il giusto consiglio e incoraggiamento come farebbe un padre amorevole. Se avete amato Rickman nel ruolo di Piton, sono sicura che anche in questo caso vi conquisterà.
Dogma sicuramente non è un film per bambini, ma d’altro canto fin da Clerks- Commessi del 1994 in cui hanno fatto il loro debutto i personaggi di Jay e Silent Bob, il linguaggio nei loro film è sempre stato piuttosto scurrile e James Mewes non si è mai risparmiato in parolacce e pesanti riferimenti sessuali o sessisti. In Dogma ad esempio, la parola fXXk viene pronunciata 106 volte e sXXt 38 dai vari protagonisti, ma alla fine non viene mostrato nessun atto sessuale o nudità gratuite durante il film.
In conclusione, se non hai problemi con una pungente e provocatoria satira religiosa, con alcune rivisitazioni della Bibbia non proprio ortodosse e qualche parolaccia di troppo, sono sicura che ti divertirai un mondo con la visione di Dogma!