I film Marvel successivi a Spider-Man: No Way Home si faranno ancora attendere. Infatti, Disney ha deciso di sconvolgere il calendario delle date di uscita per i prossimi anni con forti conseguenze soprattutto per i prodotti cinematografici dei Marvel Studios. Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) avrebbe dovuto incontrare Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) a marzo 2022; il loro appuntamento in Doctor Strange in the Multiverse of Madnessè rimandato al 6 maggio 2022. Questo potrebbe risultare il rinvio più amaro considerando la presenza dello Stregone Supremo nel prossimo film con Tom Holland e i possibili collegamenti con Loki e WandaVision.
Anche gli altri film della Fase 4 vengono rimandati. Thor: Love and Thunder, altro titolo molto atteso, passa dal 6 maggio all’8 luglio 2022; Black Panther: Wakanda Forever si sposta dall’8 luglio all’11 novembre 2022; The Marvels, sequel di Captain Marvel, è rinviato al 17 febbraio 2023, la prima data di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che uscirà poi il 28 luglio 2023. Per ora si salva Guardiani della Galassia Vol. 3 con la data d’uscita del 5 maggio 2023.
Inoltre, quattro lungometraggi ancora non rivelati collocati nel 2023, cioè un live action Disney, due Marvel e un 20th Century Studios, sono stati proprio rimossi dal calendario; non sappiamo ancora se sono stati completamente cancellati o arriveranno direttamente su Disney+. La notizia ha creato subito scalpore soprattutto nei fan, ma durante la premiere di Eternals a Los Angeles,Kevin Feige ha spiegato: “È stato principalmente a causa dei turni e di alcuni cambiamenti di produzione, e poiché abbiamo a disposizione così tanti slot di uscite, possiamo semplicemente permetterci di cambiare slot alle nostre uscite”.
Il presidente dei Marvel Studios ha sottolineato che i film del MCU raccontano un’unica, grande storia e devono essere spostati in avanti in blocco e non singolarmente. Feige ha aggiunto poi che a partire da ora tra un film Marvel e l’altro passeranno cinque mesi e non più tre, come avvenuto in precedenza. In clima pandemico, bisogna considerare anche che gli incassi non eccellenti di Shang–Chi e la leggenda dei Dieci Anelli e Black Widow, potrebbero aver incentivato la Casa delle Idee ad allargare i tempi tra un film e l’altro.
Il lato positivo è che ora i registi avranno più tempo per rifinire i propri film, senza essere costretti ad affrettare i lavori, potendo portare un lavoro migliore agli spettatori. Inoltre, il Marvel Cinematic Universe continuerà sul piccolo schermo grazie alle numerose serie tv in programma, a partire da Hawkeye in arrivo a novembre fino al nuovo spin-off su Agatha Harkness.
Non solo Marvel, rinviato anche Indiana Jones 5
Nel 2012 Disney aveva acquisito Lucasfilm realizzando subito nuovi progetti per Star Wars, ma non riuscendo ancora a sfruttare l’altro famoso franchise della compagnia fondata da George Lucas, Indiana Jones. Annunciato per la prima volta nel 2016, Indiana Jones 5 ha poi incontrato una serie di problemi, passando fra le mani di diversi sceneggiatori e subendo anche un cambio di regista. Infine, ora Harrison Ford si è infortunato a una spalla sul set durante le riprese. Insieme ai problemi “legati alla produzione” questo incidente ha convinto Disney a spostare il film dal 29 luglio 2022 al 30 giugno 2023.