Da quando The Mandalorian ha presentato al mondo intero (su Disney+ lo scorso novembre) l’adorabile personaggio Baby Yoda, questo è riuscito a sciogliere i cuori e le menti di tutto il mondo.
Con la sua rivelazione però ha fatto esplodere i social, diventando subito l’argomento più virale del momento. Non dovrebbe sorprendere quindi la decisione di molti artigiani di prendere la palla al balzo e creare loro delle riproduzioni da vendere su internet, delle riproduzioni naturalmente non originali e senza nessun diritto d’autore comprato. Un mercato di Baby Yoda che per un po’ di tempo è riuscito ad andare molto bene.
Lo scorso dicembre la Disney ha annunciato il rilascio di un peluche ufficiale per marzo 2020 e all’inizio di questo mese, invece, ha detto di aver avviato una partnership con Build-a-Bear, il rivenditore che si occupa di orsacchiotti e altri animali e personaggi di peluche. Era inevitabile che in mancanza di prodotti ufficiali ne venissero creati di non autorizzati, così come la reazione (più che scontata) della Disney.
Nel frattempo, Star Wars: l’ascesa degli Skywalker, uscito a dicembre, ha incassato ben 494,2 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada e 534,6 milioni nel resto del mondo, per un totale mondiale di oltre 1 miliardo di dollari.
Il peluche ufficiale Baby Yoda della Mattel sarà acquistabile a partire da aprile, mentre un Funko Pop! sarà disponibile dopo maggio (per la versione più grande di quest’ultimo articolo invece dovrai aspettare la fine di giugno) tutto questo secondo il sito Web della Disney.