Simbolo della nostra infanzia, il mitico spazzacamino canterino, interpretato da Dick Van Dyke. Tutti noi nella vita abbiamo provato a dire Supercalifragilistichespiralidoso, probabilmente con qualche inciampo, ma consapevoli della loro magnificenza – sia di Bert che di Mary Poppins (Julie Andrews). Un personaggio intramontabile che si aggiunge alla lista di numerosissimi ruoli resi unici nel corso della sua carriera – qualcuno lo ricorda anche nella serie tv Un Detective in Corsia, per esempio.

Ebbene, il 13 dicembre Dick Van Dyke spegnerà 100 candeline. Un traguardo meritevole di sontuose celebrazioni, l’attore manifesta stupore ai microfoni di People, per il solo fatto di essere riuscito a vivere così a lungo: “Se lo avessi saputo, avrei avuto più cura di me stesso” riferendosi alla sua dipendenza dall’alcol. Sobrio da decenni, la sua esistenza si è convertita in ben altro, redigendo una vera e propria ricetta della longevità – un ingrediente, in particolare, non è così scontato.
Il segreto per restare ‘giovani’: auguri Dick Van Dyke!
Nonostante la sua veneranda età, non smette di cantare e ballare. Certo, qualche piccolo acciacco è comprensibile, tuttavia è ancora vitale e pieno di energia. È sereno quando parla della sua ‘fine’, quel momento avanza e lui lo accetta, avendo vissuto una vita intensa ed entusiasmante: “Non ho paura della morte, per qualche ragione. Non posso lamentarmi“. Sposato tre volte, quattro figli, nipoti e bis-nipoti: insomma, circondato dall’amore. Basterebbe l’immenso affetto, eppure manca qualcosa.
Recentemente ha pubblicato un libro: 100 Rules for Living to 100. Tempismo perfetto. Una raccolta di episodi e riflessioni che racchiudono la sua filosofia, probabilmente il suo personale approccio alla vita (al quale dovremmo convertirci). Innanzitutto, sorprendente la resistenza fisica che, ancora, conserva. Si reca in palestra tre volte alla settimana, non rinunciando mai agli allenamenti. Dunque, stile di vita sano e attività motoria – scontato dirlo, una banalità (forse), ma evidentemente funziona.
Inoltre, il buonumore. Dick Van Dyke si sveglia sempre con il sorriso e quello spirito ottimista che da sempre lo accompagna. Soprattutto, la calma è la virtù dei forti e dei longevi a quanto sembra. Difatti dichiara: “Mai provato sentimento di odio. Credo che sia uno dei fattori che mi abbiano permesso di andare avanti“. Come lo stesso attore afferma, la rabbia divora la persona – come anche l’invidia, probabilmente – logorando l’anima e, quindi, si invecchia precocemente. Un consiglio preziosissimo.
Infine, una moglie giovane – si fa per ridere, naturalmente, anche se Dick Van Dyke lo ammette con grande convinzione e un pizzico di vigore. Arlene Silver, make-up artist, classe ’71 – ben 46 anni di differenza. Convolati a nozze nel 2012, un matrimonio dettato dalla passione e dall’impulso. Ma Dick Van Dyke non ha dubbi riguardo la sua dolce metà: “Mi tiene nel presente. Mi ha reso felice ogni giorno della mia vita. È una gioia. Sono fortunato“. Quando si vive appieno, gustando singoli istanti.