Scheda del film
Titolo: Diario di una schiappa – La legge dei più grandi (in originale Diary of a Wimpy Kid: Rodrick Rules)
Il film è diretto da Luke Cormican (Teen Titans Go!) e scritto e prodotto da Jeff Kinney.
Le voci del film sono Brady Noon (Stoffa da campioni – Cambio di gioco), Ethan William Childress (mixed-ish), Edward Asner (Up), Chris Diamantopoulos (Silicon Valley), Erica Cerra (Power Rangers) e Hunter Dillon (Deadpool 2).
Sinossi
Diario di una schiappa – La legge dei più grandi è il secondo film che vede come protagonista Greg Heffley, studente delle medie ansioso e incline ai disastri.
Il film segue l’ordine dei libri pubblicati da Jeff Kinney e in questa nuova storia ci si concentra sul complicato rapporto tra Greg e il fratello maggiore Rodrick, uno studente liceale dai capelli a spazzola, pigro e indisciplinato.
Diario di una schiappa, ma ammorbidito
Durante la visione di Diario di una schiappa – La legge dei più grandi certamente non passa inosservato lo stile che è stato scelto per il film, a partire dall’idea di animare dei modelli 3D, seguendo il filone del primo film uscito nel 2021.
Il punto è che dopo la prima mezz’ora di visione, riesci a realizzare che non si tratta solo dello stile, ma che quello che stai guardando sembra essere una versione edulcorata dello spirito originale della serie di Diario di una schiappa.
Il franchise di Diario di una schiappa mette al centro alcune delle più comuni problematiche vissute dagli adolescenti concentrandosi sul punto di vista di un ragazzino delle medie Greg, che nonostante faccia di tutto per condurre una vita normale non fa altro che fare figuracce, comprese alcune molto imbarazzanti.
Nelle storie che vengono raccontate solitamente ci sono dei buoni bilanciamenti tra i toni tipici della commedia con alcuni più drammatici che riescono a stimolare una riflessione.
Tuttavia, in questo caso, la produzione Disney influenza profondamente i toni del film, che potrebbe essere considerare una serie televisiva per bambini comparato al live-action uscito nel lontano 2010.
La legge targata Disney: l’amore trionfa sempre
E come da anni la Disney insegna concentrandosi sui valori della famiglia, il film si concentra profondamente sul rapporto tra Rodrick e Greg al punto da mostrare delle interazioni che non sempre sembrano così genuine, una mancanza che si nota soprattutto nel finale.
Chi sa che come si è sviluppata la loro relazione nel corso del film potrebbe infatti rendersi conto che qualcosa stona nella loro riappacificazione conclusiva, sembrando a tratti forzata.
La domanda è: sarebbe cambiato qualcosa se gli autori avessero deciso di osare di più?
Forse scegliere più consapevolmente i toni del film e indirizzarsi leggermente verso quelli più grevi avrebbe contribuito a migliorare tutti quei punti che nella storia non ci tornano proprio, e magari si sarebbe messa maggiormente in risalto l’evoluzione del rapporto tra i due fratelli.