Netflix ha dato il suo beneplacito a Diablero, la serie messicana basata sul romanzo di F. G. Haghenbeck, un intreccio di sovrannaturale ed orrore.
Arriverà a breve su Netflix la serie televisiva Diablero. Per ora sulla piattaforma è visibile solo un’anteprima della trama e la data di uscita non è stata ancora definita.
Negli ultimi anni molti sono stati gli acquisti di Netflix di serie o film spagnoli. Grande successo stanno riscuotendo serie televisive come 3% o La casa di carta e anche film quali Pelle e 7 años. Con Diablero, saranno 50 le produzioni originali in lingua spagnola girate in America Latina della compagnia.
Di cosa parlerà la serie
La sceneggiatura è tratta dal romanzo Diablo (o in lingua originale El Diablo me obligò) di F. G. Haghenbeck, scrittore messicano di grande successo. Il libro unisce creature derivate dall’horror ed elementi sovrannaturali, il tutto immerso in una realtà sotterranea corrotta. I protagonisti sono un diablero, un cacciatore di angeli e demoni, e un sacerdote ambiguo, che si trova improvvisamente coinvolto in faccende più grandi di lui. Esorcismi, individui che sembrano sapere che esiste qualcosa in più rispetto a quello che gli uomini comuni riescono a vedere. Non ci vorrà molto prima che arrivi a scoprire l’esistenza di mostri ultraterreni e improvvisamente si troverà catapultato nel losco mondo del mercato nero, dove vengono vendute e fatte combattere illegalmente le creature catturate.
Se il romanzo ha ottenuto un grandissimo successo tanto da vincere il Premio letterario Bram Stoker ed essere tradotto in 14 lingue, ci sono speranze anche per una serie di grandissimo livello. Tutto starà a come i registi sceglieranno di caratterizzare i personaggi e come si approcceranno al mondo fantastico e terribile del sovrannaturale. È anche probabile che gli sceneggiatore cerchino ispirazione nella graphic novel dell’illustratore messicano Edgar Clement, alla quale ha attinto F. G. Haghenbeck stesso.
La serie verrà prodotta dalla casa di produzione spagnola Morena Films e il progetto è stato affidato ai registi e sceneggiatori J.M. Cravioto (conosciuto soprattutto per El Chapo) e Rigoberto Castañeda (noto per il thriller KM 31).
Un settore sicuramente in espansione quello delle case di produzione spagnole che mirano sempre di più a conquistare il grande pubblico in tutto il mondo. Ted Sarandos, il direttore esecutivo della piattaforma Netflix, ha affermato che: ”stiamo puntando molto sui nativi locali, che stanno cercando di rompere i paradigmi tradizionali di fare cinema e che sono pronti a ridefinire i limiti dell’intrattenimento latinoamericano”. Infatti, in America Latina molti sono i progetti che stanno prendendo vita. Primo tra tutti quello di espandere il settore delle commedie con 21 nuovi comici dall’Argentina, Cile, Messico, Colombia e Brasile.
Il romanzo è sicuramente avvincente, i personaggi ricordano quelli tarantiniani, le creature descritte sono semplicemente terrificanti. Tutti buoni punti di partenza per una serie che, se fatta bene, potrebbe raggiungere un ottimo livello. Un incrocio tra le caccie al mostro di Supernatural e vicende losche alla Narcos.