È Macrino nel nuovo film di Ridley Scott, Il Gladiatore 2, Denzel Washington conquista il suo affezionato pubblico – sebbene il sequel non stia convincendo del tutto. Ma non si vuole parlare di grandi progetti, nemmeno della carriera stellare fin qui intrapresa – a breve festeggerà i suoi ‘primi’ 70 anni d’età. D’altronde difficile non conoscerlo, specialmente in riferimento a quella dimensione pubblica, così esposta, tra presentazioni, fotografi e ammiratori.
Difatti è una star di Hollywood, amatissima dai fan di tutto il mondo. Si ammira il suo talento nonché quella meravigliosa intensità nel rendere i personaggi autentici. Tuttavia, come molti colleghi, anche Denzel Washington nasconde qualche segreto, lasciando solo adesso affiorare quegli ‘scheletri’ dal suo ‘armadio’. Un modo per liberarsi di un peso sebbene lo ricordi con pacatezza e assoluta lucidità. Ma per il grande pubblico è un brutto colpo, a tutti gli effetti.
Denzel Washington, la confessione arriva dopo tanti anni: “ho fatto molti danni”
Una decade e ora è qui, pronto a parlare. Rompe così il silenzio Denzel Washington attraverso una confidenziale intervista per Esquire. Tranquillità è la parola chiave per affrontare questa chiacchierata alquanto personale. Nulla lo turba benché l’argomento sia molto delicato. Anzi si lascia andare, sorretto da quella vena un po’ ironica per cercare di sdrammatizzare l’atmosfera. Nonostante i suoi tentativi, però, il gelo cala inesorabilmente, specialmente dopo le prime parole.
Ebbene, l’attore ha parlato dei suoi problemi legati all’alcool. Non una vera e propria dipendenza, secondo quanto affermato, tuttavia un vizio che lo ha portato a consumare due bottiglie di vino al giorno. Cominciato da una passione, arrivando persino a costruire una cantina personalizzata, fino a divenire un’ossessione (o quasi). Diecimila i pezzi pregiati della sua collezione: “le avrei bevute tutte“. Una consapevolezza, seppur offuscata, ma parzialmente lucida, tale da non cadere nel tunnel.
“Ho fatto un sacco di danni al mio corpo“, tra droga e alcool, tuttavia mai sfociato in una situazione grave, tale da rischiare la vita – così ha sempre dichiarato. Finalmente una bella notizia: “sono pulito da 10 anni“. Per se stesso oppure in nome dell’amore che prova per sua moglie Paulette, l’importante è il lieto fine di questa storia. Un uomo con le sue fragilità ma aiutato da uno straordinario, benché circoscritto, autocontrollo, sapendo il pericolo verso il quale poteva seriamente incorrere.