CG Entertainment e Cat People hanno organizzato due anteprime per il pubblico di Dellamorte Dellamore che si terranno il 13 ottobre a Roma e a Firenze.
Grande attesa per l’incontro con il pubblico di Rupert Everett e Anna Falchi, i due protagonisti del film si ritrovano per celebrare insieme il 30° anniversario del film domenica 13 ottobre alle 21.30 al Cinema Troisi di via Girolamo Induno 1 a Roma. I due interpreti saranno accompagnati dallo sceneggiatore e produttore del film Gianni Romoli. Per tutte le informazioni e per acquistare i biglietti clicca qui.
Al Cinema La Compagnia di FIRENZE in Via Cavour 50/r per l’anteprima di Dellamorte Dellamore delle 21.00 saranno presenti in sala Marco Nucci, sceneggiatore di Dylan Dog e curatore di diversi volumi sul personaggio, e Niccolò Testi, sceneggiatore e insegnante presso Focus Movie Academy. L’evento è realizzato in collaborazione con FiPiLi Horror Festival e Focus Movie Academy. Info e biglietti.
Prodotto da Tilde Corsi, Gianni Romoli, Michele Soavi, tratto dal romanzo di Tiziano Sclavi, Dellamorte Dellamore di Michele Soavi sarà distribuito al cinema in Versione Restaurata 4K dal 14 ottobre da CG Entertainment in collaborazione con Cat People, grazie a R&C Produzioni.
La sinossi di Dellamorte Dellamore
Francesco Dellamorte è il disilluso custode del cimitero di Buffalora, dove da qualche tempo avviene uno strano fenomeno: alcuni dei morti, nel giro di una settimana, tornano in vita con pessime intenzioni, costringendo Dellamorte a ucciderli di nuovo per evitare guai peggiori. Ad assistere Dellamorte nel suo lavoro c’è il corpulento e servizievole Gnaghi, che si esprime con versi gutturali.
La strana routine del custode trova un’improvvisa variante quando la giovane e bella vedova di un anziano prende a frequentare il cimitero. Dellamorte se ne innamora, così come Gnaghi si invaghisce della figlia del Sindaco del paese. Entrambi, mentre la situazione via via si complica sempre più, si trovano a fronteggiare speranze e delusioni amorose, oltre che un crescente numero di morti viventi.