Ritorna su Netflix l’irriverente attore cavallo BoJack Horseman
In un mondo popolato da umani e animali antropomorfi che convivono beatamente, abita BoJack Horseman un attore cavallo famoso negli anni 90 per aver girato una popolare sit-com chiamata “Horsin’ Around”, ora una celebrità in declino pieno di dipendenze e problemi depressivi con un caratteraccio ostile e ormai deluso dalla vita, in cerca di un riscatto professionale. Insieme a BoJack ci addentriamo nel mondo dello show business dove non mancano party a base di cocaina, progetti mai iniziati e tanta autocommiserazione accompagnato da altri stravaganti personaggi. Princess Carolyn è una gatta, l’agente di BoJack, alla continua ricerca di un ruolo che riporti il suo cliente all’antica fama, Todd il disoccupato che si è piazzato a casa di Horseman da ben cinque anni e non intende andarsene, Mr. Peanutbutter un attore labrador che il protagonista della serie considera la sua nemesi e Diane, un’umana giornalista e ghostwriter estremamente femminista. Durante le quattro stagioni della serie seguiamo BoJack mentre
In questa nuova quinta stagione BoJack è il protagonista di una serie prodotta per il sito WhatTimeIsRightNow intitolata “Philibert”, vagamente ispirata a “True Detective”, una nuova avventura che inizia pieno di entusiasmo rendendosi ben presto conto però che quel personaggio è troppo simile al BoJack auto-distruttivo che lui non vorrebbe più essere, e alla fine ricade nei suoi masochisti schemi mentali e nelle sue dipendenze. Anche ai suoi compagni d’avventura non va molto meglio costretti ad affrontare divorzi, adozioni difficoltose o alle prese con le difficoltà di prendersi le proprie responsabilità.
Andata in onda dal 2014 in America e l’anno successivo pubblicata anche in Italia, “BoJack