Dal primo trailer quando si parla di Deadpool & Wolverine sentiamo le note di Like a Prayer, uno dei brani più iconici della carriera di Madonna, ma non è stato semplice inserirlo nel film. Ai microfoni di SiriusXM di Town Hall Ryan Reynolds ha raccontato che insieme al regista Shawn Levy ha dovuto incontrare personalmente la popstar per spiegarle esattamente in che modo avrebbero utilizzato la sua canzone del 1989:
“Abbiamo avuto un incontro personale con Madonna. E premettiamo che non concede la licenza tanto facilmente. Madonna non concede la licenza solo per la canzone e in particolare per quella canzone. Quindi per noi è stata una roba grossa richiederla e sicuramente ancor più grossa poterla utilizzare. L’abbiamo incontrata di persona e le abbiamo mostrato come veniva utilizzava, dove e perché.”
Poi l’interprete di Deadpool si è emozionato e ha iniziato così a scherzare: “Ho persino chiesto a qualcuno che lavorava per lei: ‘Posso chiamarla semplicemente Madonna?’ Quella è stata una delle più grandi emozioni della mia vita”.
Anche la popstar è rimasta contenta dall’incontro e, oltre a permettere l’utilizzo di Like a Prayer, ha elargito consigli per migliore quella scena di Deadpool & Wolverine : “Ci ha dato un ottimo consiglio. L’ha guardata e, non sto scherzando, ha detto semplicemente: ‘Devi fare questo, questo e questo in questo momento’. E, accidenti, calzava a pennello.”
La canzone virale di Deadpool e il suo ballerino
Il brano dell’intro di Deadpool & Wolverine è entrato nella testa di qualsiasi fan e non esce più: Bye Bye Bye degli NSYNC, primo estratto dal quarto album della boy band statunitense pubblicato nel 2000, fa ballare il protagonista mentre combatte contro i soldati della Time Variance Authority, organizzazione che si occupa di monitorare le varie linee temporali nel Marvel Cinematic Universe.
A ballare perfettamente l’iconica coreografia originale della canzone non è Ryan Reynolds, ma il ballerino e coreografo queer Nick Pauley, che si è tolto la maschera su Instagram, dove ha lodato Deadpool & Wolverine, sottolineando come Reynolds, il regista Shawn Levy e il resto del cast lo abbiano fatto sentire a suo agio sul set:
“Grazie per il vostro incoraggiamento ed entusiasmo quando mi avete portato a bordo. Mi avete dato un sacco di motivazione… una quantità che non sentivo da un po‘”.
Il coreografo ha poi definito l’esperienza di guardare la sua sequenza di danza al cinema “piuttosto surreale”: “Non ricordavo che avessi fatto freestyle tra una coreografia e l’altra ed è stato esilarante riguardarlo e dire ‘oh mio dio ora ricordo di averlo fatto’”.
Accreditato come Dancepool nei titoli di coda, Nick Pauley non è un’altra variante di Deadpool, ma è già famoso per video come Get Into It (Yuh) di Doja Cat, Chained To The Rhythm di Katy Perry ed è stato anche uno dei ballerini di supporto nell’esibizione di Unholy di Sam Smith e Kim Petras ai Grammy del 2023.