Dopo averti raccontato i primi dieci progetti del DCU, vediamo le modalità e gli obbiettivi che la nuova dirigenza si pone per avere più successo. Innanzitutto la produzione partirà solo quando le sceneggiature saranno pronte e non si sacrificherà il risultato solo per rispettare delle date prefissate. L’obiettivo è quello di far uscire circa due film e due serie tv all’anno nei primi tempi, ma Gunn potrebbe posticipare i film del DCU se la sceneggiatura non sarà finalizzata in tempo:
Realizzano questi film [di supereroi, N.d.R.] quando non hanno ancora il terzo atto scritto, che iniziano a scrivere soltanto durante la produzione. Quindi alla fine ti ritrovi a guardare dei tizi che si prendono a pugni e basta senza alcun tipo di narrativa oltre all’azione.”
“Non puoi continuare a raccontare la stessa storia “tizio buono, tizio cattivo, nemico gigante in cielo, vincono i buoni”. Devi raccontare storie più moralmente complesse, devi raccontare storie che non facciano soltanto finta di appartenere a generi diversi, ma che siano effettivamente di genere diverso.”
In relazione al DCU James Gunn ha scherzato con i giornalisti e ha poi chiarito la situazione che ereditava:
La storia dell’Universo DC è decisamente incasinata. Un casino. C’era l’Arrowverse, il DCEU, che poi si è diviso tra Justice League di Joss Whedon e, a un certo punto, la versione di Zack Snyder. Perfino io ho fatto The Suicide Squad, che con la serie Peacemaker ha presentato il Bat-mito.
Nessuno aveva il controllo. Si affidavano proprietà intellettuali a qualunque autore sorridesse loro. Quello che faremo noi, invece, è promettere che ogni progetto che cureremo sarà unificato in un contesto più ampio.”
Anche Safran prende in mano la sfida per costruire un DCU di successo:
“Quello che posso promettervi è che tutto ciò che realizzeremo a partire dal nostro primo progetto farà parte di un unico canone e sarà tutto connesso. Utilizzeremo alcuni attori del passato, altri no. Ma tutto, da quel momento in poi, sarà collegato e coerente.”
Un gruppo di sceneggiatori composto da Drew Goddard, Jeremy Slater, Christina Hobson, Christal Henry e autori di fumetti come Tom King è stato coinvolto da James Gunn per stendere la trama del DCU:
“Abbiamo lavorato insieme per alcuni giorni, pensando a un arco narrativo complessivo, nulla di troppo dettagliato, ma abbastanza materiale da sapere quale sarà la storia basilare e dove andremo a parare. Continueremo a fare così anche in futuro”.
Il DCU copierà il MCU?
“Un sacco di gente è convinta che si tratterà di una Marvel 2.0 e, in tutta onestà, ho imparato un sacco di roba alla Marvel. Ma penso che ci saranno molte differenze. Una delle ragioni per cui amo davvero la DC è che è davvero un altro universo, un mondo alternativo.
Infine ci lascia con i suoi propositi per il DCU: