La Presidente e Direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello Piera Detassis ha annunciato la prima selezione dei titoli che verranno presi in considerazione quest’anno per il David al miglior documentario. Un premio che porta il nome, dall’anno scorso, della regista pugliese Cecilia Mangini, scomparsa a Roma proprio nel 2021, instancabile indagatrice del reale, indimenticata pioniera del genere e outsider del nostro cinema.
Di seguito l’elenco completo scelto dalla commissione ristretta per i documentari costituita quest’anno da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi:
- Atlantide di Yuri Ancarani (scheda film)
- Dal pianeta degli umani di Giovanni Cioni (scheda film)
- Ennio, The Maestro di Giuseppe Tornatore (qui sotto il trailer – scheda film)
https://youtu.be/KXoO8nOcAxw
- Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher (scheda film)
Con Futura, tre dei nostri più importanti autori hanno interrogato sogni, dubbi, attese dei ragazzi italiani di oggi, sotto la lente del grande reportage documentaristico italiano, connettendo l’attualità all’archivio, in un cortocircuito sociologico ed espressivo sorprendente.
- Il palazzo di Federica Di Giacomo (scheda film)
- La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko (scheda film)
- Los zuluagas di Flavia Montini (scheda film)
Opera prima di una giovane filmmaker, carica di memorie visive, los Zuluagas gioca sui materiali di repertorio per offrire il ritratto sentimentale, caldo, emozionante di un ragazzo, della sua famiglia, e di un sentimento vissuto nel tempo.
- Marx può aspettare di Marco Bellocchio (qui sotto il trailer – scheda film),
- Onde radicali di Gianfranco Pannone (scheda film)
- Rue Garibaldi di Federico Francioni (scheda film)
Comunicato della commissione
“Questa selezione nasce dalla visione di 160 opere, dieci in più di quelle presentate per il David 2021, già in crescita di 50 titoli rispetto al 2020. È la conferma di un sempre maggiore interesse per i Premi David di Donatello e della graduale, costante crescita della produzione documentaria, anche in periodo di pandemia. È stato dunque ancora più difficile arrivare a una selezione di soli 10 titoli, nei quali abbiamo comunque individuato le diverse anime del cinema documentario, riflesso della vivacità di autori che interpretano il cinema del reale nelle forme più differenti. Dieci film che rispecchiano a nostro avviso la molteplicità della produzione documentaristica nazionale e rappresentano un buon equilibrio generazionale e di genere, con tre registe in selezione. Uno sguardo che unisce opere al lavoro sugli archivi e sulla storia e la cronaca del Paese ad altre di taglio più autobiografico, con percorsi meno convenzionali, a volte persino urticanti, su una contemporaneità sempre più complessa. Film-documentari accomunati tutti dalla ricerca di un dialogo coinvolgente, appassionato, anche provocatorio, con lo spettatore”.
La Giuria dell’Accademia voterà una prima volta per scegliere la cinquina ufficiale dei candidati al premio e successivamente decreterà il vincitore.