La bellezza di essere un attore come David Dastmalchian è quella di riuscire ad interpretare ruoli diversi pur avendo lo stesso volto, o almeno così dovrebbe essere. Infatti, lo vedremo trasformarsi in poco tempo da un particolare super eroe Polka Dot Man in The Suicide Squad ad un mentat deviato leale alla Casa Harkonnen. Frutto dell’immaginazione di Frank Herbert, creatore dell’omonimo romanzo, il personaggio di Piter de Vries è visto in maniera molto particolare dall’attore.
David Dastmalchian – Dichiarazioni su Piter de Vries
Sicuramente lo vedremo prima in azione in un fantastico super eroe in una missione suicida il 5 agosto nei cinema diretto dal genio di James Gunn in The Suicide Squad.
Con Piter, c’è una psicopatia che derive dall’essere un Mentat distorto, il che è spaventoso e inquietante. E mettermi nella sua mentalità è stato difficile. Così come parlare la sua lingua, perché il cervello di Peter opera a un livello altissimo, è a tutti gli effetti un computer umano, e parla in un modo estremamente specifico… ha perfettamente senso. Sembra davvero aggiungere qualcosa al personaggio. È più un aiuto che un ostacolo, se ha senso.
Il cast di Dune è eccezionale e non posso far altro che citare i più importanti fra loro a parte Dalmachian.
Come già ti aveva informato la mia amica Rosanna il film arriverà nelle sale il 22 ottobre 2021, mentre verrà presentato poco più di un mese prima in una cornice strepitosa. Infatti, Dune sarà presentato in anteprima al Festival di Venezia il prossimo 3 settembre, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido.