Una nuova puntata de I Segreti delle Star, pronta per allietare le tue giornate. Questa volta tocca a Daniel Radcliffe, attore britannico divenuto noto in tutto il mondo grazie ad Harry Potter, svelarsi e raccontarsi, dunque, agli occhi del pubblico. Era solo un bambino quando, per la prima volta, si approcciava alla magica dimensione di Hogwarts, agitando la bacchetta e lanciando straordinari incantesimi – ancora oggi come si fa a dimenticare certe formule come Stupeficium oppure Wingardium Leviosa?
Da quel momento una escalation di successi, sia sul grande schermo che a teatro, benché la saga fantasy sia tuttora una pietra miliare della storia cinematografica: trama, personaggi ed effetti speciali, nulla potrà mai eguagliarla. Oggi la fama lo precede e attualmente Daniel Radcliffe si sta godendo il primo anno da neo-papà – la sua fidanzata nonché collega Erin Darke, conosciutisi sul set di Kill Your Darlings, secondo alcune voci, avrebbe dato alla luce un maschietto. Ma anche l’attore non è esente dai cosiddetti ‘scheletri nell’armadio’.
Daniel Radcliffe, nessuno lo avrebbe mai detto: “sono diventato…”
Sono trascorsi più di vent’anni da quella prima nonché memorabile interpretazione in Harry Potter e la Pietra Filosofale. E nel corso di quest’ultimo lungo periodo non sono mancate reunion del cast e richieste imploranti da parte dei fan per un nuovo film. Ora si vocifera in merito a una serie tv tratta dai film dedicati al famoso maghetto, sperando che il protagonista possa corrispondere al personaggio originale, ma Daniel Radcliffe avrebbe già escluso una sua partecipazione futura a questo progetto, almeno per adesso.
Deve molto ad Harry Potter, grazie all’estro creativo di J. K. Rowling, nonché al primo regista Chris Columbus che ha funto da apripista per i successivi film e directors. Tuttavia il successo, così inaspettato e travolgente, lo ha portato nel pericoloso tunnel dell’alcool, divenendo alcolista, giustappunto. Uno dei periodi peggiori per Daniel Radcliffe che non ha fatto mistero di tali problemi ai microfoni del programma radiofonico Desert Island Discs, in onda su BBC Radio 4: “il mio modo di affrontare quella situazione era di ubriacarmi di più, quindi ho bevuto molto per alcuni anni“.
Specialmente la causa scatenante si è rivelato il personaggio del maghetto come una ‘gabbia’ da cui liberarsi: “quando stavo finendo la realizzazione dell’ultimo film di Harry Potter ho iniziato a bere. Ero nel panico” nutrendo terrore per quello che sarebbe stato il suo futuro professionale: “nella mia testa girava il pensiero che ai provini mi avrebbero chiamato solo perché ero stato Harry Potter“. Una forte insicurezza nonché sovrapposizione con l’iconico ragazzino dalla cicatrice a forma di saetta, tanto da averlo trascinato in un loop infernale, magari dettato anche da paranoia.
Difatti eloquenti le sue ultime parole tratte dalle molteplici interviste rilasciate: “ero consapevole che se fossi uscito a ubriacarmi avrei suscitato clamore perché ero Harry Potter che si stava ubriacando in un bar. Allora bevevo ancora di più per non pensarci“. Fortunatamente, grazie all’aiuto delle persone più care, oggi Daniel Radcliffe si dichiara sobrio ed orgoglioso di se stesso poiché non è più tentato da quel tremendo ‘mostro’ ad alta gradazione. Una storia a lieto fine e una vittoria contro una sfida importante della propria vita.