Dal 23 luglio al 1 agosto 2021, il VENTOTENE FILM FESTIVAL, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara, ha fatto il suo ritorno sull’isola pontina, per una dieci giorni all’insegna di competizioni internazionali, anteprime mondiali ed europee, premiazioni e panel sulla storia d’Europa e del Carcere Borbonico di Santo Stefano-Ventotene, in occasione dell’ottantesimo anniversario del “Manifesto di Ventotene”.
Michela Cescon, Susanna Nicchiarelli, Louie Psihoyos, Francesco Taskayali, Salvatore Braca, Gaetano Ghiura, Silvia Costa e Valdo Spini: sono solo alcuni dei prestigiosi ospiti che hanno preso parte alla XXVI edizione, che si è conclusa
Per il 26º anno il Ventotene Film Festival ha portato il cinema su un’isola in cui il cinema non è mai stato con ampio spazio alla produzione italiana con un focus sulle opere prime e i documentari, una sezione dedicata alle registe europee, i successi internazionali, ospiti, Panel e cinema per bambini.
Tre i concorsi internazionali:
Open Frontiers, per i lungometraggi su Europa, legalità, cittadinanza attiva, democrazia ed integrazione razziale;
Green Path, per film e documentari dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta, nell’ottica di promuovere uno stile di vita più consapevole;
Open Frontiers Young, per cortometraggi sulla legalità, sull’Europa e problemi sociali, interamente realizzati dagli studenti dell’ideazione al soggetto, dalla recitazione alla produzione.
Tra i titoli selezionati nella prima edizione di questa particolare competizione figurano: Against the Current di Tod Hardin; Mission H2O di Alvaro Caceres, Iceland, The Newborn Island e Island of the Hippos di Carlos Pérez Romero, al Festival in anteprima italiana; Dialogue Heart di Hank Levine; The West Inside di Vanni Giannotti.
Il Diritto alla Felicità di Claudio Rossi Massimi è, invece, il titolo vincitore del concorso internazionale OPEN FRONTIERS, una selezione di film e documentari provenienti da tutto il mondo, valutati dalla giuria presieduta quest’anno dallo scrittore ANDRÉ ACIMAN e formata dal Maestro Francesco Taskayali e dal giornalista di Libération Eric Jozsef.
Fra gli altri titoli in concorso, selezionati tra un elevatissimo numero di candidature, ricordiamo: Glauber, Claro diCésar Meneghetti; Orders From Above del regista Vir Srinivas, presentato al Festival in anteprima mondiale; A Place In The World di Francesco Ritondale; L’abbraccio. Storia Di Antonino e Stefano Saetta per la regia di Davide Lorenzano.
Click di Luca Faustinella si aggiudica, infine, il primo posto nel concorso OPEN FRONTIERS YOUNG, il concorso dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani. A decretare il vincitore, la giuria presieduta dal giovane attore Giulio Pranno e formata da un gruppo selezionato di studenti provenienti da tutta Italia.
“Posso ritenermi orgogliosa di questa 26esima edizione”
Ha dichiarato Loredana Commonara.
“Come sempre è stato impegnativo, perché portare il cinema dove il cinema non è mai stato comporta uno sforzo organizzativo arduo da figurarsi, se non si conosce la realtà di un’isola. Più di sempre non è stato facile, perché ci troviamo ad affrontare ristrettezze economiche e incertezze progettuali. Ma la soddisfazione di vedere il proprio lavoro realizzato va oltre tutto questo. Oltre 50 proiezioni fra il grande schermo del suggestivo Giardino Archeologico di Ventotene e lo streaming, opere prime italiane, documentari, i migliori lavori delle registe europee contemporanee, successi internazionali, Focus sull’Europa e il cinema per bambini. Ma soprattutto tre concorsi, di cui due internazionali, Open Frontiers, Green Path e Open Frontiers Young. Ringrazio certamente gli ospiti, che hanno contribuito ad arricchire e rendere unici i contenuti del nostro festival”.
È statoil regista premio Oscar Louie Psihoyos a presiedere la giuria di questa importante competizione, formata dalla giornalista Emanuela Genovese e dalla regista Olivella Foresta. Psihoyos sarà quindi ospite del Festival (31 luglio, ore 22.00, Giardino Archeologico), in un esclusivo incontro virtuale, moderato dal giornalista Mario Sesti, per approfondire importanti tematiche ambientali. Seguirà la proiezione del documentario prodotto da James Cameron, The Game Changers, di cui ha firmato la regia. Si rinnova, inoltre, l’appuntamento con Open Frontiers Young, il concorso dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani. La giuria è presieduta dal giovane attore Giulio Pranno (protagonista degli ultimi due lavori di Gabriele Salvatores) e formata da un gruppo selezionato di studenti provenienti da tutta Italia.