Dopo averti raccontato la prima parte di Crisis on Infinite Earths, entriamo ora nel vivo e diamo anche un giudizio tecnico sul crossover. Come stiamo notando man mano, l’evento prende giusto ispirazione dal corrispettivo fumettistico, omaggiandolo in più occasioni, e si colloca perfettamente nelle trame delle serie tv dell’Arrowverse. I difetti forse risiedono nella sceneggiatura, meno epica di altri crossover della The CW, e con alcune battute ripetute (non c’è bisogno che gli eroi annuncino ogni tre minuti di trovarsi in un crossover).
Crisis on Infinite Earths risulta perfettamente l’Endgame dell’Arrowverse e ho apprezzato alcuni parallelismi, come il sacrifico dell’eroe che ha dato vita all’universo, in questo caso Arrow (nel MCU Iron Man); come la morte di Vedova Nera, Oliver Queen ha permesso che gli altri continuassero a vivere e ha dato loro maggior vigore per lo scontro finale. Alcune scene, invece, mi sono sembrate copiate da Avengers: Endgame: il villain che si proclama “ineluttabile” (Thanos dovrebbe avere il copyright!), Mick Rory è reclutato come Thor con la scusa di bere birra o Ryan Choi che scriva alla moglie credendola morta nel buio del Vanishing Point, come Tony Stark inviava l’ultimo messaggio a Pepper all’inizio del film del 2019.
I continui omaggi all’universo DC rappresentano i punti di forza di Crisis on Infinite Earths. Anche la colonna sonora ha svolto un ruolo rilevante: Blake Neely ha collaborato con Nathaniel Blume, Sherri Chung e Daniel Chan sin dal 20 novembre 2019 per realizzare un crossover che avrebbe soddisfatto persino i fan dotati di un ottimo orecchio musicale. Noto anche al cinema come compositore e direttore d’orchestra (Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo), Neely ha incluso numerosi easter eggs musicali nella colonna sonora, dal tema della serie televisiva Batman degli anni ’60 al tema del film di Superman (1978), tutti al momento giusto per sottolineare la citazione.
Crisis on Infinite Earths, dalla storia di Marv Wolfman alla tv
Lo Spettro rappresenta un personaggio principale di Crisis on Infinite Earths e non poteva mancare in tv. Ideato nel 1940 da Jerry Siegel e Bernard Baily, compare per la prima volta in More Fun Comics n. 52, sulle cui pagine Jim Corrigan riceve poteri illimitati dalla Presenza (Dio nell’universo DC): da detective morto in azione, Corrigan risorge diventando un essere divino, capace di togliere definitivamente i poteri a qualsiasi essere vivente o donarli a una persona meritevole; rappresenta l’ira divina in Terra e giudica se l’anima di un mortale deve ancora vivere oppure la sua malvagità la condanna già all’inferno. Eroe nato nella Golden Age, entra a far parte poi della JSA.
Nell’Arrowverse Jim Corrigan incontra Oliver Queen a Lian Yu per donargli i poteri dello Spettro: ora l’Arciere di Smeraldo indossa un mantello, che lo rende “molto Sith” per Ryan Choi, presenta una voce diversa e dei poteri inimmaginabili. Oliver mostra i suoi nuovi poteri per la prima volta portando Barry nella Forza della Velocità, anch’essa scomparsa dopo la distruzione del multiverso: per rintracciare i suoi compagni scomparsi dopo l’attacco di Anti-Monitor il Velocista Scarlatto deve ricordare i momenti emotivamente importanti nella loro vita, come il primo incontro tra Barry e Oliver in Arrow 2×08; J’onn J’onnz, invece, è recuperato da una scena di Invasion!, il terzo crossover dell’Arrowverse, e Sara Lance quando muore nella terza stagione di Arrow.
In questo viaggio nella Forza della Velocità scopriamo un altro fantastico easter egg di Crisis on Infinite Earths: l’incontro tra Flash (Grant Gustin) dell’Arr
Il culmine di Crisis on Infinite Earths risulta la battaglia all’alba dei tempi, in cui mentre i Paragon lottano contro i demoni ombra, Oliver/lo Spettro mostra il suo pieno potenziale contro l’Anti-Monitor. Come nella saga fumettistica questa entità divina combatte il villain e ricrea l’universo. La frase tipica ascoltata in 8 anni di Arrow contro i nemici, ovvero “tu hai tradito questa città”, diventa epicamente:
“TU HAI TRADITO QUESTO UNIVERSO”
Prima di morire, Oliver menziona la parola “Rinascita” a Barry e Sara, possibile omaggio all’omonimo rilancio DC Comics, partito negli USA dal 2016 dopo la chiusura dei New 52. In Crisis on Infinite Earths Superman di Terra-2 si sveglia dopo la creazione della nuova Terra pensando di essere sulla propria, mentre in tv si tratta di Supergirl. Al suo risveglio, Kara scopre molti cambiamenti e il primo nemico che affronta è Joslyn Jackam/Weather Witch: la figlia di Weather Wizard è una nemica di Flash, apparsa l’anno scorso nella serie del Velocista Scarlatto, chiaro segno che gli eroi dell’Arrowverse ora si trovano sulla stessa Terra.
Beboo, ormai mascotte delle Leggende, compare gigantesco nel finale di Crisis on Infinite Earths. La sua apparizione è opera della magia creata dallo stregone Sargon per distogliere l’attenzione dei supereroi e rapin
Anti-Monitor, l’antagonista di Crisis on Infinite Earths, ritorna sorprendentemente nel finale sulla nuova Terra, dopo che tutti gli eroi lo credevano morto, proprio come avviene sui fumetti. Anche il suo ingrandimento nella battaglia finale rappresenta una citazione fumettistica. La soluzione per sconfiggerlo risulta il microverso, citato anche nei fumetti, e termine coniato da Ryan Choi quando aiuta Ray Palmer per risolvere il problema Anti-Monitor.
Il sacrificio di Oliver Queen in Crisis on Infinite Earths dà vita ad un nuovo multiverso: Terra-Prime, formata dalla fusione di Terra-1 (Arrow, The Flash, Legends of Tomorrow), Terra-38 (Supergirl) e Terra-73 (Black Lightning), Terra-2, casa di Stargirl (Brec Bassinger) e della Justice Society of America, Terra-12, in cui notiamo il simbolo di Green Lantern (Greg Berlanti e Marc Guggenheim hanno voluto omaggiare il loro film con protagonista Ryan Reynolds, ma speriamo in una futura serie tv), Terra-19, patria di Swamp Thing, Terra-9 con i Titans, Terra-21 con la Doom Patrol e Terra-96 con il Superman di Brandon Routh.
“I don’t know what to say. I guess I just got carried away.” #CrisisOnInfiniteEarths pic.twitter.com/zj9f9CwmHf
— Devin (@DevinScott64) January 18, 2020
Le conseguenze di Crisis on Infinite Earths si evincono da questi momenti finali e si protrarranno nei prossimi episodi delle serie tv dell’Arrowverse. John e Lyla ritrovano Sara, la loro figlia scomparsa dopo gli eventi del Flashpoint, mentre Superman (Tyler Hoechlin) apprende dalla sua Lois di avere due bambini e non solo Jonathan Kent; questa novità sarà esplorata in Superman & Lois.
Il magazzino dismesso dei laboratori STAR, utilizzato già come luogo di riunione durante Invasion!, diventa la Hall of Justice del super team televisivo. I supereroi si siedono introno alla tavola rotonda nella loro nuova base e in lontananza sentono il verso di un animale che attrae la loro attenzione: compare una gabbia vuota con il nome di Gleek, scimmia spaziale di colore blu e compagno di avventura di Zan e Jayna, i Gemelli Meraviglia. Gleek appare nella serie animata Super Friends, trasmessa negli anni ’70, e durante la scena sentiamo il suo particolare tema.
Quale eroe è mancato maggiormente in Crisis on Infinite Earths in tv? Ovviamente Batman!