Presentato per le giornate aperte di Home Movies a Bologna (26 ottobre – 3 dicembre) il documentario di Lou Dematteis che tratta la storia del padre, giurista noto per la lotta al crimine
La storia ripercorre il percorso del padre del reporter, Louis B. Dematteis, procuratore famoso per il suo impegno nella battaglia contro la criminalità organizzata. Dematteis svolge la sua attività nella California del nord a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta; uomo integerrimo ma progressista, fu infatti lui a dare il primo incarico ad una giovane Sandra Day O’Connor, futuro giudice della Corte Suprema USA.
“Credo che in quella occasione mio padre sia stato abbastanza intelligente e sensibile da capire che non è importante da dove vieni, se sei un uomo o una donna, ma cosa fai. Sicuramente deve aver pensato a quello che gli immigrati italiani, e lui per primo, avevano affrontato. Eravamo guardati dall’alto in basso per il fatto di essere italo-americani”. Ha dichiarato Lou riguardo alla decisione del padre.
La battaglia per l’integrazione
Dematteis non fu solamente un sostenitore della lotta al crimine ma anche un pilastro della comunità italo-americana e un combattente per l’integrazione degli immigrati italia, all’epoca considerati persone indesiderate. Le sue idee di inclusione sociale e democrazia appaiono ancora ad oggi attuali.
Un documento emotivo
Crimebuster non è solamente il ritratto di un’epoca e di un uomo ma anche un viaggio emotivo nella storia familiare di Dematteis attraverso due generazioni, diverse e contrastanti. Il cammino parte dalle Alpi per arrivare fino a San Francisco e racconta l’immigrazione, la riscossa e la ricerca di giustizia di un’intera comunità.