Picomedia, Medusa Film e Prime Video presentano Criature, il nuovo lungometraggio della regista d’oltralpe Cécile Allegra, in uscita al cinema dal 5 dicembre. Un film importante che vorrebbe porre l’attenzione sul tema della dispersione scolastica raccontata dal personaggio di Mimmo Sannino interpretato da Marco D’Amore (Gomorra-La Serie). Quest’ultimo riuscirà nel suo intento ovvero ‘salvare’ quanti più ragazzi possibili dalle strade di Napoli?
Scritto e diretto dalla magnifica Cécile, il film è una produzione Picomedia in associazione con Medusa Film – di cui tra l’altro è anche la casa distributrice – in collaborazione con Prime Video, prodotto da Roberto Sessa e Chiara Grassi. Valerio Azzali firma la fotografia, Alessio Doglione il montaggio mentre le musiche originali curate da Dario Sansone. Si voglia evidenziare un aspetto significativo di Criature, legato alla località dove sono state effettuate le riprese.
Per il film si è ristrutturata (parzialmente) la biblioteca Grazia Deledda di Ponticelli, grazie al sostegno determinante di Picomedia. Un intervento che contribuisce alla valorizzazione dello spazio e al miglioramento dei servizi offerti all’utenza nonché costituisce il frutto di una stretta collaborazione tra la società produttrice e l’amministrazione comunale, sviluppatasi per merito dell’Ufficio Cinema del Comune di Napoli. Una crescita sostanziale per la città.
Il cast di Criature è così composto: Marco D’Amore, Marianna Fontana, Maria Esposito, Alessio Gallo, Giuseppe Pirozzi, Antonio Guerra, Ciro Minopoli, Martina Abbate, Catello Buonocore, Vittorio Edet infine Gennaro Filippone. Una storia che saprà colpirti, facendo breccia nel cuore, soprattutto per la bellezza del personaggio nel modo di porsi ai giovani, per l’appunto ‘creature’. Non mancare all’appuntamento: dal 5 dicembre solo nelle migliori sale.
Criature, sinossi
Ex insegnante, ora Mimmo Sannino è educatore per le strade di Napoli, dedicandosi al recupero dei ragazzi in dispersione scolastica per riportarli in classe e consentire loro di ottenere il diploma di terza media. Il suo mezzo di predilezione (quindi persuasione): l’arte circense. Tra lezioni sui trampoli e letture del Barone Rampante – inoltre provvidenziale l’aiuto dell’assistente sociale – riesce a coinvolgere Daniela, giovane che vende i carciofi al mercato insieme al padre.
Anche Margherita, aspirante parrucchiera per pochi spiccioli. Ciro, cresciuto da solo con il fratello. Infine Bruno, figlio di un boss locale e appassionato di parkour. Racconti di vita, non semplici da affrontare e nemmeno da gestire, in particolare per Mimmo. Tuttavia, grazie alla sua esperienza saprà accompagnarli sulla retta via, permettendolo loro di ritrovare se stessi in un contesto dominato dal degrado e dalla camorra, prevalentemente. Quel riscatto tanto atteso per le ‘criature’.