La ventunesima edizione di Concorto Film Festival, primo festival in Italia per cortometraggi, è ormai giunta alla sua conclusione; perciò, scopriamo i vincitori premiati dal pubblico, dalla Giuria Giovani, dalla Giuria Internazionale e chi si è aggiudicato l’Asino d’Oro.
Partir Un Jour (2021)
Il cortometraggio francese, diretto da Amélie Bonnin, si è aggiudicato il premio del pubblico a Concorto 2022.
Il corto ha come protagonista Julien, che dopo essersi diplomato ha abbandonato la propria cittadina natale per trasferirsi nella capitale, Parigi, lasciandosi dietro i ricordi. Un giorno torna a casa per aiutare i propri genitori a traslocare e i ricordi iniziano a riaffiorare, prima nei panni di un pacchetto di biscotti, poi nel rapporto con la ragazza di cui era innamorato al liceo.
The Fourth Wall (2021)
La Giuria Giovani, invece, ha scelto un cortometraggio che rompesse un po’ i canoni standard che siamo abituati a trovarci davanti, decidendo di premiare The Fourth Wall, cortometraggio d’animazione della regista iraniana Mahboobeh Kalaee.
Il cortometraggio mette in scena la vita familiare di un bambino, con le relazioni e i desideri. Tutto ambientato all’interno dei muri della casa, che il bambino protagonista può oltrepassare solo attraverso l’immaginazione.
La motivazione della Giuria Giovani di Concorto 2022:
“Il cortometraggio presenta un messaggio chiaro ma non per questo banale: la fantasia come mezzo di evasione. Si distingue per la sua messinscena innovativa e diretta con la quale affronta un tema sociale ricorrente. L’impiego di diverse tecniche di animazione permette, infatti, di entrare al meglio nella psiche del protagonista: un bambino che tramite il gioco traduce i conflitti e la violenza genitoriale in un sistema patriarcale.”
On Xerxe’s Throne (2022)
La Giuria Internazionale di Concorto 2022 ha premiato il cortometraggio greco, diretto da Evi Kalogiropoulou.
Un luogo di lavoro distopico nel cantiere navale di Perama. Il divieto di contatto fisico ha trasformato l’interazione umana in simulazioni ultraterrene. La soppressione del tatto ha alienato la comunicazione operaia trasformando il cantiere in un paesaggio carico di alienazione e sensualità repressa al di là dei desideri eteronormativi stereotipati.
Cherries (2022)
Vytautas Katkus si aggiudica, invece, l’Asino d’Oro con il suo cortometraggio che narra il ritorno a casa di un figlio, che aiuterà il padre a raccogliere le ciliegie nel giardino, pretesto usato dal padre per riallacciare i rapporti con il figlio.
Menzioni speciali
La Giuria Giovani ha dato la menzione speciale a Will you look at me? di Shuli Huang (Cina):
“La giuria si sente di dare una menzione speciale a un’opera sincera e genuina che affronta tematiche a lei vicine. L’indagine del regista sul proprio vissuto personale diventa il pretesto per affrontare in maniera coinvolgente temi generazionali. Will you look at me è una domanda estenuante alla madre e al mondo alla quale nessuno dei due sa dare una risposta.”
La Giuria Internazionale, invece, ha dato la menzione speciale a TCHAU TCHAU di Cristele Alves Meira (Francia):
“Il cinema, nella sua forma migliore, può essere sufficientemente potente da riuscire a unire le persone, offrendo conforto e contatto umano in momenti di tragedia e solitudine. Sostenuto dalla magnetica interpretazione di una giovane (se non giovanissima) attrice che sicuramente ricorderemo, la giuria non poteva non menzionare questo toccante cortometraggio che, con grande candore, porta sul grande schermo l’estetica della nostra era, ormai mediata dal digitale, per raccontare una storia dolce amara su perdita e unione.”