Storie afgane.
- lunedì 21 febbraio, ore 19,00, in diretta streaming sulla piattaforma Partecipa dell’Associazione ZaLab partecipa.zalab.org e sulle pagine Facebook e YouTube dell’associazione, un talk per introdurre uno dei principali temi che saranno trattati durante la rassegna: la condizione femminile in Afghanistan, con l’intervento tra gli altri della regista afgana Sahraa Karimi.
- Lunedì 28 febbraio alle 21.00 un evento in presenza a ingresso libero al Cinema Troisi di Roma. Sarà proiettato il documentario RocKabul di Travis Beard, sulla prima e finora unica band heavy metal afgana. Interverranno, tra gli altri, la giornalista Cecilia Sala e Luca Radaelli, Field Operations Department di EMERGENCY. L’incontro ospiterà anche i contributi da giornalisti inviati a Kabul e dagli autori del documentario.
- Altro appuntamento sarà quello dell’8 marzo, giorno della Festa della Donna, a ingresso libero, che aprirà ufficialmente il tour nei cinema che durerà fino l’8 aprile. Alle 21.00 in tutte le sale aderenti sarà proiettato il documentario A Thousand Girls Like Me, con l’intervento della regista Sahra Mani, a cui seguirà un approfondimento sulla condizione femminile in Afghanistan. Quando Khatera, una donna afgana di 23 anni, si oppone alla volontà della sua famiglia e alle tradizioni del suo paese per cercare giustizia per gli anni di abusi sessuali subiti dal padre, mette in luce i difetti del sistema giudiziario afgano e la situazione delle donne. Documentario sulla battaglia ostinata di una donna nel far sentire la sua voce, realizzato da una giovane regista afgana. Tra gli ospiti Sahra Mani.
Al termine del film in tutte le sale aderenti sarà trasmesso lo streaming del talk.
Come dichiarano i rappresentanti di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani: “Nel corso degli anni tanti sono stati i documentaristi e le documentariste italiani che hanno collaborato e viaggiato con EMERGENCY, fonte di ispirazione e di sostegno per film coraggiosi e indipendenti, ideati per convinzione profonda e con il desiderio di affermare anche una diversa visione del mondo. Tanti associati e associate dell’Associazione Doc/it hanno avuto la fortuna di costruire rapporti personali con il suo fondatore, Gino Strada, per tutti guida insostituibile, e per alcuni anche amico intimo e indimenticabile. Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani è orgogliosa di realizzare questa rassegna con EMERGENCY, e con gli amici e le amiche del Cinema La Compagnia, la casa del cinema della Toscana da sempre impegnata nella promozione del grande documentario d’autore, il Middle East Now, festival dedicato all’arte, alla cultura e al cinema del Medioriente, ZaLab, associazione per la produzione, distribuzione e promozione di documentari sociali e progetti culturali, il Cinema Troisi, spazio culturale della Capitale unico nel panorama europeo ideato e gestito dall’Associazione Piccolo America, e in collaborazione con Rai Documentari. Incontreremo inoltre lungo la strada gli amici e le amiche di sempre, con cui condividiamo visioni e progetti. Questa iniziativa è aperta al sostegno e alla partecipazione di soggetti pubblici e privati, di cittadini e cittadine, di coloro che non intendono chiudere gli occhi di fronte alla realtà”.
Per Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY:
La rapida presa di Kabul da parte dei talebani e l’orrore per la strage all’aeroporto del 26 agosto hanno acceso di nuovo i riflettori sull’Afghanistan, dopo anni di oblio mediatico. Eppure, quanto accaduto negli ultimi mesi non è altro che l’ultimo capitolo di un conflitto sanguinoso che dura da decenni. EMERGENCY è tuttora presente in Afghanistan con due Centri chirurgici per vittime di guerra a Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico, un Centro di maternità nella Valle del Panshir e una rete di 44 Posti di primo soccorso. Purtroppo, ci rendiamo conto che, dopo essere stato al centro del racconto mediatico per alcuni mesi, oggi l’attenzione si sta di nuovo spegnendo, proprio mentre il Paese rischia un collasso economico senza precedenti. Per questo motivo, abbiamo deciso di collaborare da subito alla realizzazione di questa rassegna insieme a Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani: dobbiamo fare tutto il possibile affinché quella che rischia di diventare la peggiore tragedia umanitaria di questi anni non ricada di nuovo nell’oblio
Con i miei occhi – Storie Afgane non ha scopo di lucro ed è finanziato attraverso le donazioni libere di enti pubblici e privati, di cittadine e cittadini. È possibile sostenere l’iniziativa con una donazione sul sito www.conimieiocchi.org.