Cinema di guerra-i 10 film che hanno fatto la storia del cinema mondiale.
Il genere sui film di guerra, è un genere che nel corso dei decenni si è via via sempre più evoluto, regalandoci grandi emozioni e altrettanto grandi capolavori.
Ma quali sono i più film di guerra meglio riusciti? Noi dello staff di Icrewplay Cinema abbiamo raggruppato i film di guerra che più rappresentano il genere, vediamo insieme quali sono:
10. Salvate il Soldato Ryan (1998)
Il giorno dello sbarco in Normadia come mai visto, raccontato da Steven Spielberg in quello che è diventato uno dei titoli più celebri del filone bellico. Tom Hanks guida un reparto di Rangers impegnati in Normandia nella localizzazione ed estrazione del paracadutista James Francis Ryan (Matt Damon), unico superstite di quattro fratelli. Il film è una cruda ricostruzione dei drammatici combattimenti tra gli Alleati e le forze dell’Asse, che ha permesso alla pellicola di aggiudicarsi la vittoria di ben cinque premi Oscar.
9. Platoon (1986)
Altra guerra, altro Premio Oscar. Anzi, quattro perchè uno non era sufficiente: tra cui la statuetta al miglior film e quella alla regia magistrale di Oliver Stone. Siamo negli anni della riflessione sulle conseguenze drammatiche del conflitto in Vietnam, questo è il film-testimonianza più adrenalinico (e forse per questo ingiustamente sottovalutato), ma non per questo meno profondo nel racconto del conflitto così lontano ma così vicino al cuore degli United States Of America.
8. Fury (2014)
Protagonista indiscusso del film è Brad Pitt, in una delle sue performance più riuscite della sua carriera, affiancato da Shia LaBeouf e Logan Lerman. È ambientato quasi sul finire della Seconda guerra mondiale, nell’aprile del 1945, mentre gli alleati sferrano l’attacco decisivo nel cuore dell’Europa, il sergente dell’esercito americano Don Collier (Brad Pitt), da tutti i commilitoni chiamato “Wardaddy”, guida un misero manipolo di cinque soldati in una missione suicida dietro le linee nemiche a bordo di un carro armato Sherman – chiamato “Fury”. Una missione temeraria ed eroica nel cuore della Germania nazista, ormai sull’orlo del collasso.
7. Apocalypse Now (1979)
Forse è il film di guerra che più è stato apprezzato dalla critica e dal pubblico quello diretto da Francis Ford Coppola, che mette in scena i deliri e le pazzie che genera la guerra del Vietnam. Tutto ciò è messo in scena dai due protagonisti principali: l’enigmatico colonnello disertore Walter Kurtz (Marlon Brando), che si inoltra nei meandri della foresta vietnamita per nascondersi e l’insicuro e quanto cupo capitano Benjamin Willard (Martin Sheen) che gli dà la caccia. La fotografia è un qualcosa di spettacolare ed è a cura di Vittorio Storaro, che vinse anche l’Oscar, gioca un ruolo fondamentale all’interno del film, il giallo ocra si intreccia all’arancione per rappresentare magistralmente i fumi e l’atmosfera satura di gas napalm reso famoso dal conflitto in Vietnam.
6. Caccia a Ottobre Rosso (1990)
Sean Connery veste i panni del capitano Marko Ramius, ufficiale lituano a capo del sottomarino Ottobre Rosso. Siamo negli anni conclusivi della guerra fredda, quando i rapporti politici tra gli Usa e l’Urss erano più pacifici, ma le attività di spionaggio del nemico sono ancora in atto. Una caccia spietata da parte della CIA al sommergibile russo, in uno scontro epico ed adrenalinico. Un thriller politico, e non solo un film di guerra, che inscena il difficile periodo della guerra fredda. Un’avventura drammatica che poggia su effetti speciali e montaggio spettacolari.
5. Black Hawk Down (2001)
In Black Hawk down siamo in Somalia nel 1993, periodo in cui il tiranno somalo lascia letteralmente morire di fame il proprio popolo. Le forze americane intervengono dando vita a quella che è considerata una delle guerre più buie degli ultimi anni. Il film è una battaglia realista che inscena con veridicità la battaglia di Mogadiscio. Ridley Scott firma un quadro più che reale di un periodo nefasto e crudele. C’è sangue, violenza cruda ed azione. Sono due ore intense e ricche d’azione pura che non permettono allo spettatore di staccare nemmeno per un instante gli occhi dallo schermo.
https://youtu.be/9oTcni9Eh0w
4. Mine (2016)
Al cecchino Mike Stevens (Armie Hammer) e all’ osservatore Tommy Madison (Tom Cullen) i due marines protagonisti che si trovano loro malgrado nel deserto ai quali è affidata una delicata missione, uccidere un pericoloso terrorista. La missione fallisce e i due si ritrovano costretti a fuggire dai loro inseguitori fuggendo nel deserto. Nel disperato tentativo di tornare alla base i due finiscono in un campo minato da cui sembra impossibile fuggire. Tommy mette in fallo un piede e calpesta una mina e perde entrambe le gambe. Mike nel tentativo di soccorrerlo mette in azione con il suo piede uno degli ordigni sparsi nella zona. Rimasto solo coi suoi demoni interiori Mike dovrà restare immobile e ancorato in quella precaria posizione per ben 52 ore, tempo minimo stimato per l’arrivo dei soccorsi.
3. Land of Mine-Sotto la Sabbia (2015)
La Germania ha perso il secondo conflitto mondiale e i soldati tedeschi sono chiamati a disinnescare le quarantacinque mila mine antiuomo che durante la guerra sono state posizionate lungo la costa occidentale della Danimarca. Mentre l’Europa, un continente ferito mortalmente al cuore, devastato dal secondo conflitto mondiale, piange figli, mariti e i padri partiti e mai più tornati dalla guerra. Il regista narra una tragedia inumana ponendo al centro dell’attenzione dello spettatore i giorni successivi alla resa della Germania nel Maggio 1945. Ora gli equilibri sul piatto della bilancia sono capovolti, vittime e carnefici si sono scambiati di posto, ribaltando una “legge” del ‘900: i nazisti come male assoluto. Il regista Zandvliet, in Land of Mine – Sotto la sabbia, si infila come un guanto invisibile nei corpi sfiniti e spaventati di quei poveri ragazzi tra i 15 e i 18 anni che inermi e sfiancati lottano per la vita in una guerra senza eguali, silenziosa e inesorabile, una guerra che non usa armi convenzionali, ma usa le mani e la concentrazione.
2. Full Metal Jacket (1987)
Stanley Kubrick dirige un capolavoro assoluto sulla guerra del Vietnam. Full Metal Jacket è diviso in due parti. Nella prima mezz’ora viene raccontato il duro addestramento dei soldati in un accampamento militare da parte del Sergente Maggiore Capo Istruttore Hartman (Ronald Lee Ermey) che non ha pietà per nessuno. La seconda parte invece segue le vicende in Vietnam del soldato Joker (Matthew Modine) che divenuto reporter per il corpo dei Marines testimonia le oscenità là accadute.
1. American Sniper (2014)
Il film diretto da Clint Eastwood, è ispirato alla storia vera di Chris Kyle, un cowboy, divenuto un membro speciale del corpo speciale dei Navy Seals. Chris è diventato la “leggenda” all’interno dell’esercito americano e il “diavolo” per il nemico per aver abbattuto precisamente 160 bersagli. L’intero film è una denuncia alla guerra in Iraq, che ha letteralmente succhiato vite e petrolio per dare origine ad altri orrori ben peggiori. Il regista si prende la responsabilità di raccontare la futilità della guerra in Iraq attraverso gli occhi di Chris Kyle (Bradley Cooper), prototipo del tipico soldato che crede e confida negli ideali che hanno mosso la guerra.