Prima di tutto, è bene guardare con attenzione questo episodio dei Simpson:
https://www.youtube.com/watch?v=W12IO49HWZI
Abbiamo linkato solo la parte che ci interessa e abbiamo scelto la versione originale perché Lampwick è doppiato nientemeno che da Kirk Douglas, ma vale la pena vederlo tutto, anche in italiano. Ebbene, i Simpson stanno facendo cronaca vera perché dietro a Roger Meyers Sr., miliardario, fondatore degli Itchy & Scratchy Studios e di Itchy & Scratchy Land, e a Chester J. Lampwick, cartoonist povero, si nascondono Walt Disney e Ub Iwerks, il vero creatore di Topolino.
Vabbè, non è che non si sapesse, come si sa benissimo che i paperi sono opera di Carl Barks; diciamo che, nonostante Iwerks (e Barks) fosse artisticamente immensamente superiore a Disney, non ci sapeva fare per nulla con gli affari. Va ammesso che senza Walt Disney Mickey Mouse sarebbe stato uno dei molti cartoni animati con gli animali antropomorfi che andavano di moda novant’anni fa e oggi nessuno lo ricorderebbe, come pochi ricordano Flip the Frog
o Willie Whopper (altri cartoon di Iwerks):
Quando Iwerks ideò Mickey Mouse i due lavoravano ancora insieme ma, man mano che il topo diventava un divo, i rapporti fra i due si deteriorarono e nel 1930 Iwerks se ne andò, aprendo un proprio studio. Ma il suo senso degli affari era clamorosamente inferiore a quello di Disney che, invece, continuò a circondarsi di grandi talenti (come Barks, appunto) e creò un impero. Iwerks tornò a lavorare con Disney nel 1960, con Mary Poppins, dove si occupò degli effetti speciali per coordinare attori e cartoni, poi si allontanarono di nuovo.
Nei Simpson, Lampiwck riceve un indennizzo di 800 milioni di dollari da Meyers e gli Itchy & Scratchy Studios. Iwerks non fu così fortunato: morì nel 1871 di infarto quando la versione ufficiale della Disney (non fu colpa di Walt, dato che era già morto da cinque anni) fu che Mickey Mouse era stato disegnato da Disney in persona. A novembre Topolino ha compiuto 92 anni; assieme agli auguri al topo, per una vita ancora lunga e fortunata, dedichiamo un pensiero anche a chi lo ha disegnato per la prima volta.
forse c’è una via italiana a Topolino? vorrei porre anche questa interpretazione:
https://www.facebook.com/VintageBeverage/posts/nel-libro-dellamico-valerio-bigano-mignon-da-collezione-reperibile-sul-sito-www-/2128339630734448/