Pronto ad investire i tuoi soldi? Dal 21 marzo al 5 aprile potrai acquistare tanti memorabilia cinematografici proveniente dalla collezione privata del premio Oscar Carlo Rambaldi, tra cui il modello originale di ET del film di Stephen Spielberg, che verranno messi in vendita dalla famosa casa d’aste Sotheby’s.
Il lotto There Are Such Things: 20th Century Horror, Science Fiction and Fantasy on Screen, oltre all’originale pupazzo alto circa un metro utilizzato nella scena dell’armadio nel film, quando il piccolo alieno cerca di nascondersi tra i peluche, stimato dai 600.000 ai 900.000 dollari, comprenderà degli schizzi originali e uno studio animatronico per il movimento degli occhi di ET, un uovo di dinosauro (stimato tra i 6000 e i 9000 dollari) e un dinosauro animatronico (stima 8000-12000 dollari) dal film giapponese Rex: A dinosaur’s story (1993), due modelli dei vermi delle sabbie di Dune del 1974 (15.000-20.000 dollari).

Il lotto comprenderà anche materiale pre-produzione e concept art di Blade Runner (1982) e Total Recall (1990), materiale dal franchise di Jurassic Park e oggetti di scena del film Labirinth (1986), poster horror classici Universal Studios e alcuni costumi de Il mago di Oz (1939).
“Siamo davvero onorati di collaborare con Sotheby’s e profondamente grati per questa opportunità di portare all’asta l’opera di mio padre. Ci auguriamo che i manufatti offerti portino immensa gioia a coloro che li custodiranno negli anni a venire, proprio come hanno portato grandi emozioni alla mia famiglia e plasmato la magia della mia infanzia”, ha affermato la figlia dell’artista, Daniela Rambaldi, che ricopre il ruolo di vicepresidente della Fondazione Culturale Carlo Rambaldi. “Questi pezzi iconici occupano un posto speciale nei nostri cuori ed è nostro sincero desiderio che continuino a ispirare e affascinare le generazioni future”. (Fonte: Hollywood Reporter)
ET e Carlo Rambaldi
Riconosciuto a livello mondiale come uno dei più grandi effettisti e artista, soprattutto in campo cinematografico, Carlo Rambaldi inizia appena trentenne la sua collaborazione con la settima arte realizzando il drago Fafner per il film Sigfrido (1956) di Giacomo Gentilomo, per poi continuare a lavorare con registi del calibro di Pier Paolo Pasolini, Mario Monicelli, Dario Argento, ma forse non saprai che un suo manichino è stato utilizzato in aula per ricostruire la caduta di Giuseppe Pinelli nell’Istruttoria riaperta nel 1971.
Carlo però fu anche costretto a dimostrare in tribunale che la vivisezione di un cane messa in scena nel film Una lucertola con la pelle di donna (1971) di Lucio Fulci, sotto processo per maltrattamento e atrocità sugli animali, era frutto di trucchi e non la realtà, verità che dimostrò mostrando i pupazzi usati e il girato non usato per il film.
Il talento del nostro artigiano del cinema viene premiato con l’Oscar tre volte, la prima per i migliori effetti speciali nel 1977 per King Kong di John Guillermin con Jessica Lange, Jeff Bridges e Charles Grodin, remake della pellicola del 1933. Per questo film, Carlo creò un animatrone del gorilla alto 12 metri, che in realtà fu usato poco dato che la bestia ripresa a figura intera era Rick Baker che indossava un costume, ma Carlo realizzò anche un braccio meccanico a grandezza naturale e diverse maschere che esprimevano le varie emozioni dell’animale.
Il suo secondo Oscar arriva con Alien di Ridley Scott (1979) con Sigourney Weaver, nel suo primo ruolo da protagonista, Tom Skerritt e John Hurt, ma è nel 1982 che il mondo viene commosso da quel piccolo esserino venuto da un altro pianeta, capace di farci scendere copiose lacrime nel guardare quel volto infantile ed empatico, in grado di fare innamorare diverse generazioni: ET L’extra terrestre. Nel film di Spielberg con Henry Thomas, Dee Wallace, Robert MacNaughton e Drew Barrymore incontravamo il piccolo alieno, componente di un gruppo di botanici extra terrestri sul nostro pianeta per alcune ricerche, rimasto sulla Terra da solo dopo che i suoi colleghi erano dovuti fuggire per l’arrivo dell’esercito.
Impaurito e indifeso, ET viene trovato dal piccolo Elliot che decide di nasconderlo e aiutarlo a tornare a casa, cercando di sfuggire alle grinfie dell’esercito che vuole studiare il piccolo alieno.
Se vuoi accaparrarti qualche imperdibile cimelio per la tua collezione compreso il pupazzo di ET, hai tempo dal 21 marzo al 5 aprile, corri da Sotheby’s!