Come tante altre star di Hollywood, anche le attrici e gli attori protagonisti di Brooklyn Nine Nine hanno mostrato la loro solidarietà al movimento Black Lives Matter e alle proteste che dal 25 maggio, giorno in cui George Floyd è stato brutalmente assassinato dal poliziotto Derek Michael Chauvin, non si sono mai fermate. A giugno il cast aveva fatto una grossa donazione, pari a 100.000 dollari, alla National Bail Fund Network, associazione impegnata a combattere il razzismo.
Con queste parole uno dei creatori della serie, Dan Goor, aveva commentato la morte di Floyd: “Il cast e lo showrunner di Brooklyn 99 condannano l’omicidio di George Floyd e supportano le molte persone che protestano contro la brutalità della polizia a livello nazionale. Insieme abbiamo fatto una donazione di $100.000 a The National Bail Fund Network”.
https://twitter.com/djgoor/status/1267984636329824261
Brooklyn Nine Nine: stop alle riprese
E’ di pochi giorni fa, invece, la notizia che Brooklyn Nine Nine interromperà momentaneamente le riprese per riscrivere le trame per l’ottava stagione, proprio in seguito alle proteste in America, per non mancare di rispetto in nessun modo a chi continua a essere oggetto di soprusi e violenze da parte della polizia e a chi continua a lottare affinché questo non succeda più. A proposito si sono espressi alcuni degli attori dello show.
Andy Samberg, il nostro amato Jake Peralta, ha commentato così la cosa: “sarà una sfida e non sarà facile. Stiamo facendo un passo indietro e gli autori e il cast stanno pensando a come andare avanti. Siamo tutti in contatto e in qualche modo discutiamo di come fare una serie comica sulla polizia in questo momento, e di come riuscire a trovare un modo per farlo che ci faccia sentire tutti moralmente a posto. So che ce la faremo, ma è senza dubbio una sfida, quindi vedremo come va“.
Anche Terry Crews si espresso a proposito: “Abbiamo avuto conversazioni profonde al riguardo, e speriamo di fare qualcosa di davvero innovativo quest’anno. Abbiamo un’opportunità e vogliamo sfruttarla nel miglior modo possibile“. Ha poi continuato: “Con lo showrunner Dan Goor erano già pronti quattro episodi e li hanno gettati nella spazzatura. Dobbiamo ricominciare. Al momento non sappiamo in quale direzione andrà.”
Non possiamo che approvare la scelta del cast e dei produttori di Brooklyn Nine Nine, una scelta che dimostra non solo una grande attenzione a ciò che sta succedendo in America e che sta continuando nel resto del mondo, ma anche una grande sensibilità.