Il movimento Black Lives Matters non si ferma e il suo messaggio continua a risuonare per le strade… anche per alcune serie tv, come Brooklyn Nine Nine, è tempo di cambiamento. Già qualche tempo fa avevamo parlato della forte solidarietà mostrata da parte di tutto il cast dello show nei confronti del Black Lives Matters e di George Floyd, brutalmente ucciso da un poliziotto il 25 maggio 2020. Gli attori avevano fatto una grossa donazione, pari a 100.000 dollari, alla National Bail Fund Network, associazione impegnata a combattere il razzismo, e in più avevano interrotto momentaneamente le riprese per l’ottava stagione per aver modo di riflettere su quanto era successo e su cosa sarebbe dovuto cambiare, anche nello show.
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Terry Crews, il Tenente Terry Jeffords nella serie, aveva rivelato che i quattro episodi già pronti dell’ottava stagione erano stati cancellati e interamente riscritti: “Abbiamo un’opportunità e abbiamo intenzione di usarla nel miglior modo possibile. Il nostro showrunner Dan Goor aveva lavorato ai primi quattro episodi, erano pronti per essere girati e li ha semplicemente gettati nella spazzatura”.
Soprattutto per una serie come Brooklyn Nine Nine, interamente ambientata e incentrata su un distretto di polizia, il 99esimo distretto di polizia di New York, cambiare le cose non è certo facile, ma tutti, dagli attori ai produttori, ne hanno sentito il bisogno. In particolare Andre Braugher, interprete del Capitano Ray Holt, si è espresso a proposito dell’argomento e, con fare risoluto, proprio come accade nella serie, ha detto: “Le cose devono cambiare. Deve cambiare completamente il modo in cui gli agenti di polizia vengono rappresentati in televisione“.
L’attore si è lanciato in una lunga riflessione, sul ruolo della polizia, su come essa venga vista nella società di oggi, su quei comportamenti che vengono in qualche modo perdonati ma che in realtà non dovrebbero: “È un argomento molto complicato, ma penso che le forze dell’ordine debbano essere ritratti in modo molto più realistico. Per esempio: la convenzione secondo cui la polizia possa infrangere la legge perché in qualche modo è al servizio di un bene più grande, è un mito che deve essere distrutto“.
Anche Brooklyn Nine Nine dovrà adeguarsi e dovrà cominciare a cambiare: “Stiamo entrando in un’ottava stagione con una nuova sfida: i sentimenti che tutti provano nei confronti della polizia sono profondamente cambiati. Quello che abbiamo dal creatore Dan Goor è l’impegno a scrivere uno spettacolo intelligente che non tenterà di nascondersi in una fantasia. Quindi il 99° dovrà affrontare ciò che sappiamo del dipartimento di polizia di New York“.
Adesso non ci resta che aspettare l’arrivo di questa nuova stagione e vedere come sono effettivamente cambiare le cose per Brooklyn Nine Nine.