(Il sottotitolo l’ho copiato spudoratamente dal comunicato stampa perché troppo ganzo) (ma ho messo convenzioni al posto di convenzionali) (che diavolo vuol dire oltre i convenzionali?)
Ha appena debuttato la prima parte dell’attesa (attesissima) (atteserrima) terza stagione di Bridgerton, la serie ambientata nella Regency Era che ha conquistato tutti (tutti chi? Tutti) con le intriganti storie della famiglia Bridgerton.
Bridgerton, un titolo H2 a caso per aumentare la Seo (viva i Funko Pop, che sono bellissimi) (spero) (dai sì) (help me)
Questa sopra è la Regina Charlotte, che non ho la più pallida idea se sia una cattivona o meno ma ai fini di questo articolo lei è la cattivona.
Questa qui sopra è Daphne Bridgerton, figlia segreta della Regina Charlotte ai fini di quest’articolo (chi diamine sia in realtà nella serie non lo so, vai al diavolo, caro lettore o cara lettrice di icrewplay.com se vuoi sapere da me informazioni precise in questo momento) (finalmente l’ho detto) (in ogni caso dovrò farmi una cultura su discutibilissime serie tv romantiche ambientate nei primi dell’800).
Lui negli ultimi due anni ha avuto tanti nomi e assunto tante identità (tra cui Jago, con la giei e non con la i, perché d’accordo che non sono quello che sono, ma, in un perpetuo gioco di specchi, non sono nemmeno lo Iago originale shakesperiano). Nel Funko Pop qua sopra si fa chiamare Simon Basset (ma quanto è ganzo con il gilet dorato).
Se non sono un totale rimbambito immagino che gli sceneggiatori di Bridgerton (maledetti che siete) (wink wink) abbiano scritto i personaggi di Simon Basset e Daphne Bridgerton per stare insieme.
(Ci dovrò tappezzare la casa con i poster di Bridgerton 3? O basteranno solo una carovana di Funko Pop?)
(Ma quanto è cliché il viaggio dell’eroe?)
(Gli sceneggiatori di Bridgerton manco mi hanno mandato l’immagine di copertina della dimensione giusta. È proprio dura la vita di un dio).