Dal 21 al 28 marzo, il capoluogo pugliese ospiterà l’undicesima edizione del Bif&st – Bari International Film Festival, interamente dedicata a Mario Monicelli.
La sera de 21 marzo, nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli, ormai tornato agli antichi splendori dopo il devastante incendio che lo devastò nel 1991, sarà presentato in anteprima nazionale Bombshell – La voce dello scandalo che arriverà nelle sale il 26 marzo distribuito da 01 Distribution.
La pellicola con Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie racconta l’incredibile storia realmente accaduto delle donne che hanno spodestato l’uomo che ha contribuito a creare il più potente e controverso impero dei media di tutti i tempi, Fox News. Uno straordinario ritratto delle scelte coraggiose di tre donne, molto differenti tra loro, che decidono di lottare contro un sistema di potere e di abusi, che vigeva indisturbato.
Diretto da Jay Roach, Bombshell, che ha portato a Charlize Theron la candidatura agli Oscar 2020 come miglior attrice protagonista, è incentrato sullo scandalo legato al potente Roger Ailes. A portare alla luce le sue molestie sessuali ai danni di numerose sue dipendenti furono tre donne, due realmente esistite e una inventata: l’ex conduttrice di Fox News Gretchen Carlson (Nicole Kidman), l’anchor-woman Megyn Kelly (Charlize Theron) e una produttrice associata (Margot Robbie).
Nel 2016, durante un dibattito con Donald Trump, Megyn Kelly, anchorwoman di Fox News, rete televisiva espressione della destra conservatrice americana, incalza il futuro Presidente a proposito della sua misoginia, e per questo viene attaccata dagli ascoltatori e dal presidente del network, Roger Ailey.
Nello stesso periodo, la presentatrice Gretchen Carlson, sensibile ai temi del femminismo in un ambiente poco incline a valorizzare le donne, viene licenziata da Ailey e poco dopo fa causa all’ex capo per molestie sessuali, dando così inizio alla bufera giudiziaria che travolgerà l’uomo e porterà al suo licenziamento. Sull’onda del caso, anche Megyn Kelly accusa ufficialmente Ailey, mentre la giovane giornalista Kayla Pospisil, che per coronare il sogno di fare carriera a Fox News aveva accettato le offerte di Ailey, trova il coraggio di lasciare il suo posto.
Negli Stati Uniti, i post con l’hashtag #MeToo sono stati tristemente numerosi. Segnalano le denunce di molestie sessuali avvenute sul posto di lavoro. Il caso più celebre è stato quello di Harvey Weinstein. Meno nota in Italia, la vicenda del 2016 di Roger Ailers fu altrettanto devastante, poiché coinvolgeva un altro big dell’informazione: il presidente e CEO di Fox News e Fox Television.
Roger Ailers è stato anche consulente per i media per Richard Nixon, Ronald Regan e George W. Bush, ed ha contribuito come consigliere alla campagna elettorale per la presidenza di Donald Trump. In seguito alle accuse fu costretto a dimettersi, ed è morto nel 2017.
È un dramma serrato, coraggioso e ironico, sul valore della donna nella società moderna americana, che non ha certo paura di fare nomi e cognomi, e affronta con coraggio e determinazione un argomento che non è solo americano, e nel quale ogni donna può riconoscersi.
Il regista Jay Roach ha riunito nel cast Nicole Kidman, Charlize Theron e Margot Robbie, le tre splendide bionde che incarnano al meglio la bombshell (bomba sexy) che dà il titolo del film. A interpretare Roger Ailes, un incredibilmente somigliante, nonché eccezionale, John Lithgow. Per la parte di Rupert Murdoch, invece, è stato scelto il Malcolm McDowell che interpretava il Drugo di Arancia Meccanica.
Il film, uscito nelle sale americane il 20 dicembre 2019, ha ottenuto 2 candidature ai Golden Globes, 4 candidature a Critics Choice Award e 3 candidature ai SAG Awards.
Secondo le parole di una delle protagoniste, Margot Robbie, questo film ha molto da insegnare:
“L’importanza, sempre, del rispetto di noi stessi, al di là di ogni ambizione. Subire un sopruso di natura sessuale ti segna per la vita. I diritti violati sono un cancro. Ha ragione Charlize, che mi ha detto: “Tutti abbiamo il diritto di essere ambiziosi, ma dobbiamo avere la forza di mettere in discussione il potere quando è distorto.”
Personalmente credo sia ora che il mondo si svegli, cose del genere non solo non dovrebbero accadere in una società che si definisce moderna e avanzata, ma qualora si verificassero, dovrebbero essere immediatamente denunciate, senza timori di ripercussioni, vendette, ritorsioni, conseguenze ecc ecc.
Questo film ci mostra la realtà dei fatti di questo singolo episodio, ma deve essere d’esempio e di aiuto nelle decine di migliaia di situazioni analoghe, che ogni giorno si verificano nel mondo.
Denunciate allora, denunciate senza timore.