Il teen-drama è un genere che piace e che, con le sue mille sfumature, riesce ad adattarsi a diversi tipi di pubblico per il potere di fare immedesimare gli spettatori nei personaggi della pellicola. La narrazione parte quasi sempre con un/una adolescente che cerca di ritagliarsi un posto in un mondo che comincia ad apparire sempre più ostile, lontano dalla spensieratezza e dall’ingenuità dell’essere bambini. L’avvento dell’età adulta, delle responsabilità, irrompe nelle vite di teenager che spesso imparano la lezione sulla loro stessa pelle. La pellicola di Lisa Brühlmann si presenta come “un debutto strano ed eccezionale, con elementi di body horror“, che ci vuole spingere a riflettere quanto il peso dell’essere adulti, di dovere fronteggiare le responsabilità, le preoccupazioni e il confrontarsi con il quotidiano possa spingere una personalità debole a soccombere sotto la crescente pressione di una bestia che si sta svegliando dentro di lei. Immaginario e realtà si fondono nelle riprese, ma il messaggio resta chiaro a chi è disposto ad ascoltarlo.
Presentata in svariati festival durante il 2017, speriamo che la pellicola approdi anche nel Bel Paese dandoci la possibilità di avere un assaggio di un genere amato dalle masse e interpretato in maniera insolita da una regista ai suoi esordi cinematografici.