Era il 1972 e nei cinema quell’anno videro il debutto tanti film diventati parte della storia della cinematografia, come Il Padrino o Un tranquillo weekend di paura, ma un’altra pellicola uscì nelle sale, un horror che fa parte della cosiddetta blaxploitation (da black ed exploitation: genere di film nato nei primi anni 70 negli USA, con pellicole realizzate a basso costo e con gli afroamericani come pubblico di riferimento) unico nel suo genere: Blacula. Primo caso di vampiro nero della storia del cinema il film, e il suo sequel del 1973 Scream Blacula Scream (inedito da noi), sono diventati i cult più amati del genere e hanno ispirato altri titoli come Blackenstein o Sugar Hill.
A quanto sembra, MGM avrebbe intenzione di produrre un sequel-remake che vada a ricollegarsi sia a Blacula che a Scream Blacula Scream, e avrebbe incaricato Deon Taylor (Fatale- Doppio Inganno) di dirigere il film di cui ancora, naturalmente, non ci sono informazioni dettagliate.
Blacula, diretto da William Crain, raccontava la storia del principe africano Mamuwalde (interpretato da William Marshall) il quale, con l’intento di cercare aiuto per il suo popolo ridotto in schiavitù, nel 1780 si reca con la moglie Luva (Vonetta McGee) dal conte Dracula in Transilvania. Una volta giunti in terre rumene però il conte uccide la donna, vampirizza Mamuwalde e lo battezza con il nome Blacula, condannandolo così alla dannazione eterna.
Due secoli dopo, nel 1972, una coppia di omosessuali si reca in Transilvania per acquistare degli oggetti dal castello di Dracula e tra questi vi è anche la bara dove riposa Blacula, il quale al suo risveglio si ritrova Los Angeles e, dopo aver ucciso i due malcapitati ed essersene nutrito, il vampiro fugge. Questo omicidio non passa inosservato e il medico legale Gordon Thomas (Thalmus Rasulala) si accorge del segno dei denti sul collo dei due cadaveri e inizia a investigare, insieme alla sua fidanzata Michelle (Denise Nicholas) e alla sorella della donna Tina, la quale è uguale come una goccia d’acqua a Luva.
Come è facile intuire, questa somiglianza spinge Blacula a seguire la donna, con la speranza di aver finalmente ritrovato l’amata moglie.
Mentre Gordon continua le sue indagini su quella scia di morti dissanguati che colpisce la città, Blacula avvicina Tina e i due iniziano a frequentarsi fino a quando la donna non si innamora perdutamente del vampiro e, nonostante aver scoperto la natura oscura del suo amato, questo non scalfisce il forte sentimento che prova e lo segue nel suo rifugio.
Gordon però è sulle tracce di Blacula e, una volta trovato il suo nascondiglio, uccide Tina che si era fatta vampirizzare ma non riuscirà ad uccidere il vampiro: sconvolto dal dolore per la perdita dell’amata, Blacula infatti si lascia bruciare dai raggi del Sole.
In attesa di scoprire qualche news su questo remake di Blacula in progetto, puoi recuperare il film del 1972 e il suo sequel del 1973 semplicemente cliccando qui, buona visione!