Saranno sei i titoli restaurati presentati nella sezione del prestigioso festival internazionale che si terrà nella capitale tedesca dal 17 al 23 febbraio 2019.
Ormai da alcuni anni il Festival di Berlino ospita una sezione dedicata ai classici del cinema internazionale. All’ interno di essa vengono proiettate le versioni restaurate ed ampliate di alcuni grandi film scelti, pietre miliari di altre epoche della celluloide, la maggior parte dei quali parlata in lingua tedesca. Quest’anno il panorama è molto ricco e abbraccia pellicole da tutto il mondo. Di seguito potete trovare l’elenco dei sei titoli selezionati quest’anno, alcuni mai usciti in Italia:
Destry Rides Again (Partita d’ Azzardo)– George Marshall, USA, 1939 con James Stewart e Marlene Dietrich. Nel 1996, il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti;
Jagko (Pursuit of Death) – Im Kwon-taek, Corea del Sud, 1980;
Ordet (La parola) – Carl Theodor Dreyer, Danimarca, 1955, premiato con il Leone D’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia;
Örökbefogadás (Adoption) – Márta Mészáros, Ungheria, 1975;
Die Sieger (The Invincibles): Director’s Cut – Dominik Graf, Germania, 1994;
Ung flukt (The Wayward Girl) – Edith Carlmar, Norvegia, 1959.
Una rassegna senza dubbio interessante, i cui fiori all’ occhiello sono rappresentati da Ordet- La Parola, penultimo capolavoro allegorico del maestro Carl Theodor Dreyer ispirato all’opera teatrale del pastore protestante Kaj Munk e il frizzante Partita d’ Azzardo, interpretato da due stelle del cinema come James Stewart e la maliarda Marlene Dietrich, l‘Angelo Azzurro del cinema tedesco anteguerra.