Dopo dieci giorni di presentazioni e proiezioni cinematografiche, Berlinale 2024 ha chiuso i battenti domenica 25 febbraio. Difatti, la Giuria Internazionale composta da Lupita Nyong’o (l’attrice Premio Oscar per il capolavoro 12 Anni Schiavo ndr), Brady Corbet, Ann Hui, Christian Petzold, Albert Serra, Jasmine Trinca e Oksana Zabuzhko ha proclamato vincitore il film Dahomey diretto dalla regista Mati Diop conquistando ottimi consensi nonché acclamazione di critica e pubblico. Ma le sorprese non sono ancora finite e non a caso i risultati della cerimonia parlano chiaro.
Berlinale 2024, i premi importanti
Oltre 400 pellicole a cui assistere, si è svolta la Competizione Ufficiale per gli ambiti riconoscimenti Orso D’Oro e Orso D’Argento. Come previamente accennato, la regista francese di origini senegalesi ha avuto la meglio sui suoi avversari ottenendo la prestigiosa statuetta per il film Dahomey, genere documentario che racconta il viaggio di ventisei opere d’arte saccheggiate e trafugate durante il colonialismo, facendo ritorno, finalmente, nel Regno africano di Dahomey, nel Benin. Una storia che evidenzia tre aspetti fondamentali, soprattutto del Paese di appartenenza: memoria, identità e presente.
Inoltre primeggiano i due attori Sebastian Stan (conosciuto per il ruolo di Bucky Barnes nel Marvel Cinematic Universe ndr) con A Different Man, diretto da Aaron Schimberg – interpretando un aspirante artista affetto da una grave malformazione al viso – nonché Emily Watson che riceve il premio per la Migliore Interpretazione Non Protagonista nel film d’apertura dell’evento Berlinale 2024 Small Thing Like These di Tim Mielants, un dramma irlandese che narra la triste vicenda delle Case Magdalene, istituti femminili gestiti dalle suore (nel cast anche Cillian Murphy, vincitore dei BAFTA 2024). Per i film italiani in concorso, invece, nulla da fare: Another End di Piero Messina e Gloria! dell’attrice nonché regista esordiente Margherita Vicario.
Berlinale 2024, tutti i vincitori
– Concorso –
- Orso D’oro per Dahomey di Mati Diop (Miglior Film);
- Orso D’Argento per il film Pepe, Nelson Carlos De Los Santos Arias (Miglior Regia);
- Orso D’Argento per Sebastian Stan nel film A Different Man (Migliore Interpretazione Protagonista);
- Orso D’Argento per Emily Watson nel film Small Thing Like These (Migliore Interpretazione Non Protagonista);
- Orso D’Argento per Matthias Glasner, film Dying (Migliore Sceneggiatura);
- Orso D’Argento per Martin Gschlacht, film The Devil’s Bath (Miglior Contributo Artistico – Fotografia)
- Orso D’Argento – Gran Premio Speciale della Giuria: A Traveler’s Needs, film sud-coreano di Hong Sang-soo;
- Orso D’Argento – Gran Premio della Giuria: L’Empire di Bruno Dumont.
– Encounters –
Sezione Berlinale 2024 dedicata a nuove opere cinematografiche e documentaristiche espresse da altrettanti registi indipendenti e innovativi:
- DIRECT ACTION di Guillaume Cailleau e Ben Russell (Miglior Film);
- Cidade; Campo di Juliana Rojas (Miglior Regia);
- Premio Speciale della Giuria, ex aequo, per The Great Yawn of History di Aliyar Rasti e Some Rain Must Fall di Qiu Yang.
– Documentari –
Trai 20 film documentaristici presenti nelle diverse sezioni, la giuria composta da Abbas Fahdel, Thomas Heise e Véréna Paravel ha incoronato vincitore No Another Land di Basel Adra con Menzione Speciale per il suddetto DIRECT ACTION. Premio in palio una cospicua somma di € 40,000.
– Opera prima –
Tra i 16 debutti cinematografici presenti nelle diverse sezioni, la giura dell’evento Berlinale 2024 ovvero Eliza Hittman, Andréa Picard e Katrin Pors decretano la vittoria per Cu Li Never Cries di Pham Ngoc Lan. Premio in palio, € 50,000 suddivisi tra regista e produttore.
– Cortometraggi –
- Orso D’oro per Movimiento Extraño di Francisco Lezama (Miglior Cortometraggio);
- Orso D’Argento – Premio della Giuria per Remains Of The Hot Day di Wenqian Zhang (Miglior Cortometraggio);
- Menzione Speciale per That’s All From Me di Eva Könnemann.
– Panorama –
- Panorama Audience Awards: Memorias De Un Cuerpo Que Arde di Antonella Sudasassi Furniss, Crossing di Levan Akin e All Shall Be Well di Ray Yeung;
- Panorama Audience Award Documentary: No Other Land di Basel Adra, My Stolen Planet di Farahnaz Sharifi e Teaches of Peaches di Judy Landkammer.
– Generation Awards –
Sezione dell’evento Berlinale 2024 dedicata ai bambini e ragazzi:
Generation 14plus/ Giuria dei Giovani
- Orso di Cristallo per Last Swim diretto da Sasha Nathwani (Miglior Film);
- Orso di Cristallo per Cura Sana di Lucia G. Romero (Miglior Cortometraggio);
- Menzione Speciale per il film She Sat There Like All Ordinary Ones di Qu Youjia;
- Menzione Speciale per il cortometraggio Lapso di Caroline Cavalacanti.
Generation 14plus/ Giuria Internazionale
- Gran Premio della Giuria dedicato a Who By Fire di Philippe Lesage (Miglior Film);
- Premio Speciale della Giuria per A Bird Flew di Leinad Pájaro De La Hoz (Miglior Cortometraggio);
- Menzione Speciale della Giuria per il film Maydegol di Sarvnaz Alambeigi;
- Menzione Speciale della Giuria per il cortometraggio Songs Of Love And Hate di Saurav Ghimire.
Generation kplus – under 14
- Orso di Cristallo per It’s Okay! di Kim Hye-Young (Miglior Film);
- Orso di Cristallo per Papillon di Florence Miailhe (Miglior Cortometraggio);
- Menzione Speciale per il film Young Hearts di Anthony Schatteman;
- Menzione Speciale per il cortometraggio Sukoun di Dina Naser.
Berlinale 2024, Orso D’Oro alla Carriera per Martin Scorsese
Il regista di Killers of The Flower Moon – recentemente candidato ai BAFTA e all’attivo 10 candidature per gli Oscar – ha ricevuto il prestigioso Orso D’Oro alla Carriera.