BAFF – BA Film Festival torna per la XXI edizione, che si terrà nella località Busto Arsizio (Varese) dal 14 al 21 aprile 2023.
Il BAFF – BA Film Festival è diretto da Steve della Casa e Paola Poli. L’organizzazione, invece, è presieduta da Alessandro Munari di B.A. Film Factory con il Comune di Busto Arsizio e il supporto dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
Le edizioni XX e XXI di BAFF
La scorsa edizione di BAFF – BA Film Festival aveva festeggiato i vent’anni del festival, portando nei suoi luoghi una serie di figure illustre dell’ambito cinematografico, come il premio Oscar Billie August, ma anche Lidia Liberman, Ricky Tognazzi, Franco Nero, Vittorio Storaro, Anita Caprioli, Caspar Phillipson e molti altri.
Ma ora il bBAFF – BA Film Festival guarda avanti e inizia ad immaginare il prossimo appuntamento, che si terrà ad aprile 2023.
Parla Alessandro Munari, presidente della BA Film Factory
«Anche quest’anno, consapevoli della difficoltà del momento sociale ed economico che stiamo attraversando, prosegue costante l’impegno della squadra e della Direzione Artistica per implementare ed affinare il Baff 2023. Vogliamo essere vicini alle persone con un’offerta culturale adeguata, che aiuti le riflessioni di tutti noi. Qualcuno dice che con la cultura non si mangia. Noi diciamo che non solo non è vero, ma che si fa qualcosa di ancora più importante ed inclusivo: si vive».
La parola ai direttori artistici Steve Della Casa e Paola Poli
«Il festival che vogliamo è un festival che sappia coniugare il divertimento con la qualità e la cultura e che sia una spinta affinché il pubblico ritrovi il piacere di vivere in sala un’esperienza collettiva. Abbiamo trovato in Busto Arsizio, nella sua amministrazione e nel sistema cinema della città il terreno ideale per sviluppare al meglio questa idea di festival».
E, infine, la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli
«La comunicazione delle date dell’edizione 2023 del BAFF è foriera di una nuova primavera culturale. Un orizzonte temporale e contenutistico di assoluta importanza per l’Amministrazione, che conferma con convinzione il proprio impegno sul fronte culturale, vero e proprio investimento per il bene e per il futuro dei singoli e delle comunità».