“We ride together, we die together. Bad Boys for life”
Con questa frase Mike Lowrey, interpretato da Will Smith (in questi giorni nelle sale con Gemini Man di Ang Lee), dava il suo appoggio al collega nonché amico fraterno Marcus Barnett, l’attore Martin Lawrence in una missione pericolosissima a Cuba, per salvare sua sorella rapita dal narcotrafficante Johnny Tapia nell’ultimo capitolo della saga di Bad Boys. Come si fa a non amare questi due sbirri che cantano la canzone che dà il titolo alla pellicola inscenando divertenti siparietti? Esatto, non si può non amarli. Sarai contento, quindi, di sapere che il terzo capitolo arriverà all’inizio del 2020.
Bad Boys 3, titolo originale Bad Boys For Life, è il terzo capitolo del buddy-movie con la coppia Will Smith e Martin Lawrence, e sarà diretto dalla coppia di registi belga Adil El Arby e Bilall Fallah. Non sarà infatti Michael Bay a condurre anche questo terzo episodio, dopo aver diretto i primi due con il suo tipico tocco di bombe, esplosioni, inseguimenti spettacolari, immagini rallentate di grande effetto e scene action al limite dell’esagerazione. In pellicole come queste, action al 100%, ci si aspetta di vedere scene mozzafiato e siamo curiosi di sapere se la coppia di registi alla guida di quest’ultimo lavoro proseguirà sulla strada intrapresa del regista californiano.
La saga dei Cattivi Ragazzi inizia nel 1995 con il primo capitolo: Bad Boys. I due giovani (eh si, si parla di 24 anni fa!) poliziotti inseguono 100 milioni di dollari di eroina della mafia sequestrata e successivamente rubata da una cassaforte blindata. Alla ricerca si unisce la bellissima Tea Leoni (Deep Impact del 1998, Dick & Jane – Operazione furto con Jim Carrey del 2006, Tower Heist – Colpo ad alto livello con Ben Stiller del 2011 per citare alcuni suoi film), potenziale testimone che si fida solo di Mike Lawrey. Essendo Mike irraggiungibile, il capitano Howard (un Joe Pantoliano divertentissimo ai livelli de I Goonies!) obbliga Marcus a fingere di essere l’amico… con conseguenze esilaranti e sviluppi divertenti.
Nel 2003 deflagra nelle sale il secondo episodio: Bad Boys II. Questo è un signor film. La coppia è sempre più affiatata, fanno scintille sul set i due attori. C’è azione, tanta tanta azione. C’è humor, si ride parecchio ed in più momenti e questa altalena di inseguimenti, sparatorie e battute divertenti rendono l’esperienza molto godibile. E poi i cattivi… puro carisma. Questa volta i due poliziotti, nel tentativo di fermare il traffico di ecstasy a Miami, si trovano sulla loro strada il narcotrafficante Johnny Tapia (lo spagnolo Jordi Mollà, collega di galera di Johnny Depp in Blow). Gli inseguimenti, accompagnati dalla colonna sonora che si sposa perfettamente con il ritmo del film, sono davvero spettacolari e la sensazione di trovarsi nell’abitacolo della velocissima Ferrari di Lawrey è tangibile. Non posso fare a meno di menzionare la scena che, forse, da sola vale il prezzo del biglietto: Reggie, giovane imberbe, passa a prendere la figlia di Marcus Burnett. I due amici gli aprono la porta… non aggiungo altro, goditela!
Sinceramente non vediamo l’ora che sia disponibile nelle nostre sale il terzo episodio, i due sbirri ci hanno divertito parecchio nei primi due film. Sulla trama non si sa molto. La sceneggiatura scritta da Joe Carnahan (Smokin’ Aces, Pride & Glory, The Grey) disegna una situazione diversa da come ricordavamo alla fine del secondo capitolo. Marcus Burnett è diventato investigatore privato, mentre Mike Lawrey fa coppia con un giovane ed arrogante partner simile a lui alla sua età. Gli ex colleghi sono costretti a fare di nuovo squadra quando un mercenario albanese metta una taglia sulle loro teste dopo che i due gli hanno ucciso il fratello.
Nel cast ritroveremo il mitico Capitano Howard, interpretato da Joe Pantoliano e la moglie di Marcus, Theresa (l’attrice Theresa Randle). Si aggiungeranno Vanessa Hudgens (High School Musical, Viaggio nell’isola misteriosa, Il cacciatore di donne), Charles Melton, visto recentemente nella serie tv Riverdale, e il canadese Alexander Ludwig, star della serie tv Vikings.
Tira fuori dall’armadietto il giubbotto anti-proiettile, lucida la pistola, ripassa la canzoncina e preparati ai fuochi d’artificio: Miami sarà nuovamente il campo di battaglia degli sbirri più duri del cinema.