In Bad Boys for LifeWill Smith (Aladdin) ha ricostituito il famoso duo con Martin Lawrence. Le due star afroamericane hanno interpretato Marcus Burnett e Mike Lowrey, due detective della narcotici di Miami, in Bad Boys (1995) e Bad Boys 2 (2003), conquistando grande successo. I primi due capitoli sono stati entrambi diretti da Michael Bay, ma in questo caso è toccato al team formato da Adil El Arbi e Bilall Fallah; la sceneggiatura è stata scritta da Peter Craig (Top Gun: Maverick).
Anche questo sequel ha riscosso successo con 426,5 milioni di dollari incassati in tutto il mondo; si tratta del secondo maggior incasso del 2020 dopo il cinese The Eight Hundred, che rappresenta un ottimo risultato considerando l’anno della chiusura dei cinema per la pandemia di COVID-19. Anche la critica ha approvato Bad Boys for Life con il 77% delle recensioni professionali positive su Rotten Tomatoes. Il franchise è pronto a proseguire con una serie tv targata NBC ed un quarto capitolo.
Nonostante l’età e i logoranti anni di servizio, Mike va a tutto gas. Marcus invece è diventato nonno e culla col nipote l’idea della pensione. Investigatori da sempre e amici per sempre, sorvegliano Miami e assicurano i cattivi di turno alla giustizia. Ma è da lontano che arriva il pericolo e colpisce in pieno petto Mike. Vittima di un sicario misterioso e di un passato burrascoso, Mike sopravvive grazie ai medici e al voto di Marcus, che ha giurato su Dio di non impugnare più un’arma. Le cose andranno altrimenti, perché Mike è deciso a scoprire chi lo voleva morto e Marcus non potrà fare a meno di aiutarlo. Con buona pace di Dio e brutta fine dei cattivi.