Babylon: per Stephen King sarà un cult tra 20 anni

Babylon, ultimo film di Damien Chazelle (La La Land), è uscito nei cinema italiani lo scorso 19 gennaio: della durata di 3 ore e 8 minuti, cci presenta le storie di diversi personaggi ai vertici e ai margini di Hollywood nel 1926, dalla fine dell’era del cinema muto fino al debutto del sonoro. Il film ha diviso la critica e si è rivelato un sonoro flop al box-office, ma ora ha ricevuto un importante elogio da Stephen King su Twitter:

“Forse questo dice più di me che del film, ma ho trovato Babylon assolutamente splendido: stravagante, sopra le righe, esilarante, stimolante. Potrebbe essere uno di quei film che vengono recensiti male e acclamati come un classico tra 20 anni.”

In un altro tweet lo scrittore ha aggiunto:

Con quest’ultima frase paragona l’accoglienza negativa di Babylon a quella di un film che tra l’altro si ispira ad un suo romanzo, Shining: secondo Stephen King,  proprio come l’horror di Kubrick, anche il lungometraggio di Chazelle può essere rivalutato come un cult del cinema in futuro. D’altro canto sicuramente lo scrittore avrà visto sotto una nuova luce Shining, dopo essersi unito ai detrattori del film quando uscì.

Babylon: un film imperdibile sulla storia di Hollywood

Diretto da Damien Chazelle, si tratta di un’epopea originale ambientata nella Los Angeles degli anni ’20, interprata da Brad Pitt, Margot Robbie e Diego Calva, con un cast corale che comprende Jovan Adepo, Li Jun Li e Jean Smart. Una storia di ambizioni smisurate e di eccessi oltraggiosi, che ripercorre l’ascesa e la caduta di molteplici personaggi in un’epoca di sfrenata decadenza e depravazione della prima Hollywood. Ha ricevuto un Golden Globe per la miglior colonna sonora e numerose candidature per diversi premi tra cui tre candidature agli Academy Award, Oscar alla miglior colonna sonora, Oscar alla migliore scenografia e Oscar ai migliori costumi.

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