Non si fa che parlare in questi giorni di Assassin’s Creed Origins, il nuovo capitolo della saga Ubisoft, ed è proprio all’inizio dell’anno scorso che nelle sale italiane (4 gennaio) è uscito il primo film della serie. Forse unico film, visto lo scarso successo ottenuto, ma ci sono molte cose di questa pellicola che forse non conoscete. Scommettiamo?
Cominciamo subito con un record che ha richiesto molto coraggio
Assassin’s Creed ha il primato della caduta più alta fatta da uno stuntman in oltre 35 anni. Damien Walters, infatti, si è gettato da un’altezza di 38 metri, cadendo per 3 lunghissimi secondi ad una velocità di quasi 100 km/h. Un vero è proprio salto della fede! E se uno stuntman è stato necessario per questo salto, poche volte ne sono stati utilizzati per i combattimenti. I protagonisti infatti, Michael Fassbender e Ariane Labed, hanno combattuto personalmente nel 95% delle battaglie.
Armi e costumi con dettagli spettacolari
Ubisoft ha fornito alla produzione una lista dettagliata di ogni arma presente nei giochi del franchise, da usare come guida. Attenzione ai dettagli anche per i costumi di scena, che hanno richiesto 3 mesi per essere fatti rigorosamente a mano. Ci sono otto versioni di ogni costume di scena, con un intero team dedicato a vestire ognuno degli assassini presenti nel film. Il vestito di Aguillar, ad esempio, è fatto di circa 6 mila perle, tutte cucite a mano.
Una storia originale permette a Ubisoft di tenere distinti il gioco dai film per il cinema
La storia utilizzata nel film è stata scritta specificatamente per quest’occasione ed è originale, fuori dalla storyline dei giochi. Il regista, Justin Kurzel, non ha voluto una netta distinzione tra buoni (assassini) e cattivi (templari), poiché ognuna delle due ideologie ha in sé del buono e ognuna può essere corrotta, arrivando agli estremi: l’anarchia per gli Assassini ed il controllo totale per i Templari. Il regista non voleva un film il cui protagonista sembrasse un supereroe, ma un semplice uomo con notevoli abilità di parkour.
Fassbender è stato attratto subito dal progetto, l’idea di un fantasy con basi scientifiche. Non ha mai giocato però a nessuno dei 9 giochi della serie. Anzi, non conosceva nemmeno l’esistenza del gioco prima di essere assunto da Ubisoft. Si è però perfettamente immedesimato nella parte, anche per alcune caratteristiche fisiche molto peculiari. I fan della saga, infatti, ricorderanno la cicatrice sul labbro di Desmond, la stessa di Altair e di Ezio. Una cicatrice simile ce l’ha anche Michael Fassbender, che strana coincidenza!
Le riprese sono state effettuate sull’isola di Malta, per un budget di circa 130 milioni di dollari.