Arrivederci tristezza, il nuovo film con Nino Frassica, uscirà nei cinema italiani il 19 giugno, dopo essere stato presentato in anteprima assoluta al Taormina Film Festival 2025 diretto da Tiziana Rocca, alla presenza del regista e del cast.
Arrivederci tristezza, diretto da Giovanni Virgilio, è una dramedy che racconta la fase di passaggio di un quarantenne che dopo essere stato ghostato deve ripartire da zero. Con l’aiuto del suo psicoterapeuta e di una sua cara amica si renderà conto che la vita può ricominciare.
Il film offre infatti un punto di vista maschile sulla fine di una relazione attraverso la vicenda di Aldo, interpretato da Alessio Vassallo, un quarantenne a cui crolla il mondo addosso quando la compagna lo abbandona senza dare spiegazioni dopo quindici anni di relazione. Troverà supporto nell’amica Sonia (Selene Caramazza), ma soprattutto nello psicoterapeuta Carlo, ruolo affidato a Nino Frassica qui in una veste inedita, lontana dall’umorismo dei suoi celebri personaggi comici.
Arrivederci tristezza è una produzione Movieside Cinematografica, con il contributo del MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – e con il sostegno della Sicilia Film Commission: ha inoltre la certificazione GreenFilm per essere stata una produzione sostenibile.
Arrivederci tristezza, il commento del regista

Il regista Giovanni Virgilio, parlando della pellicola, afferma che: “L’incontro tra i protagonisti sarà la miccia che accenderà un film dai toni dolce amari in una Sicilia tanto caotica, dove i caratteri che circondano i due saranno archetipi e strumenti di una generazione figlia di un tempo costantemente incerto ma con sulle spalle una responsabilità di far comunque funzionare un sistema.”
Arrivederci tristezza, la sinossi
Raggiunti i quarant’anni Aldo si ritrova a vivere una svolta imprevista nella vita: essere vittima di ghosting da parte di Alessia, sua compagna di quasi quindici anni di relazione.
Nel baratro esistenziale e non riuscendo ad avere la mente libera per fare nulla, su consiglio dell’amica di sempre Sonia decide di andare da uno psicoterapeuta per condividere gli interrogativi che lo attanagliano.
L’incontro con quest’ultimo, Carlo, un uomo sulla settantina introverso e sedentario, e la scoperta che anche quest’ultimo ha subito quarant’anni prima ciò che Aldo sta vivendo adesso, sarà per Aldo il punto di svolta verso una nuova consapevolezza e una nuova fase della sua vita oltre che il probabile inizio di una sana amicizia.