Dall’1 all’8 dicembre la Mole Vanvitelliana di Ancona si trasformerà in un cinevillaggio in occassione del XV Corto Dorico Film Festival
Il Corto Dorico, organizzato dalla Nie Wiem e sostenuto dal MIBACT e dalla Regione Marche, è un festival che da 15 anni anima la scena culturale del capoluogo di pronvicia marchigiano. Novità di quest’anno è lo spostamento di tutte gli eventi in un’unica location: la Mole Vanvitelliana. Un ritorno alle origini visto che la prima edizione del 2004 si concentrava in un’unica serata, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Negli anni successivi gli appuntamenti del festival si sono svolti in vari luoghi di Ancona, per lo più cinema, usando la Mole solo per la serata conclusiva. Quest’anno la Mole verrà tramutata in un CineVillaggio, un sogno ad occhi aperti per gli appassionati della settima arte: oltre all’auditorium, allestito per la proiezione dei vari corti e lungometraggi, ci sarà il Casablanca Cafè, locale pop-up per abbinare insieme buon cibo e buona musica alle proiezioni realizzate in collaborazione con la Cineteca di Bologna e solo nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 dicembre, con la collaborazione di Nerto, avremo a disposizione un Cinemarket, un mercatino imperdibile per i collezionisti del cinema ma non solo, saranno presenti anche banchetti con vinili, artigiani, editori indipendenti e oggettistica vintage e di modernariato.
“Corto Dorico festeggia 15 anni e inizia una nuova fase della sua vita. Per la prima volta il festival si svolgerà tutto alla Mole Vanvitelliana. Così le tribù dei cinefili e degli attivisti che promuovono il cinema dei diritti potranno trovarsi in un unico CineVillaggio. Un ritorno alle origini, nel nome di un demiurgo del cinema, l’illusionista Georges Méliès, e di un altro grande mago, Orson Welles. Confrontarsi con la magia del cinema è anche un modo per imparare a smascherare chi oggi usa le immagini per incantare e ingannare la massa”. Valerio Cuccaroni (presidente della Nie Wiem, associazione ideatrice e organizzatrice del festival)
Se il tema dello scorso anno è stata quella dell’Immaginario quest’anno invece è la Magia: il Festival vuole viaggiare tra passato, presente e futuro costruendo così un ponte tra il cinema che è stato e quello attuale. Passato rappresentato dagli omaggi che verranno dati a due grandi maghi del cinema: George Méliès e Orson Welles.
“[…] Corto Dorico edizione XV parte da colui che, mentre i fratelli Lumiére scoprivano lo straordinario nell’ordinario, aveva avuto l’intuizione di scovare l’ordinario nello straordinario. In quel mondo fantastico in cui venivano stravolte le leggi della fisica, dove la certezza delle verità si sgretolava in immagini potenti e immaginifiche, il pubblico ritrovò i propri sogni e la voglia di alimentarli. […] Non sarà però uno sguardo impaludato e nostalgico sul passato quanto l’esatto contrario: il tentativo di leggere il presente costruendo un ponte tra il cinema di ieri e quello di oggi, perché, per dirla con le parole di Morin, “la planetizzazione significa ormai comunità di destino per tutta l’umanità” e anche grazie al cinema e alla sua magia potremmo un giorno finalmente provare a riconoscerlo questo destino come comune” Luca Caprara (Direttore artistico Corto Dorico 2018)
Domenica 2 dicembre, presso il Casablanca cafè, il compositore Mario Mariani accompagnerà con delle sonorizzazioni creati ad hoc alcuni film muti di Méliès ma non solo. Orson Welles verrà ricordato, oltre con la visione di film di lui o su di lui, con una nuova edizione de La Guerra dei Mondi, venerdì 7 grazie allo scrittore Vincenzo Latronico.
La ricerca e la promozione di giovani autori è da sempre uno degli obiettivi dell’organizzazione, questo lo dimostra anche la partecipazione attiva del mondo scolastico. La premiazione dei film brevi e lunghi verrà affidata, infatti, a due Giurie Giovani, composte da 90 studenti delle scuole medie superiori di Ancona, con l’alternanza scuola-lavoro. 271 sono i cortometraggi arrivati da tutto il mondo e 7 i selezionati per la finalissima (La béte di Filippo Meneghetti, The view from up here di Giacomo Rinaldi, Futuro Prossimo di Lucia Bulgheroni, New neighbours di Andrea Mannino, Sara Burgio, Giacomo Rinaldi, Futuro Prossimo di Salvatore Mereu, Parru pi tia di Giuseppe Carleo, Frontiera di Alessandro Di Gregorio) che insieme al corto vincitore di Corto Slam verranno esaminati dalla giuria (composta per l’occasione dal regista, sceneggiatore e produttore Matteo Rovere, l’attrice Jasmine Trinca e il direttore della fotografia Matteo Cocco) per incoronare nella serata di sabato 8 dicembre il vincitore.
Al concorso per cortometraggi si affianca, per il secondo anno, il premio Salto in lungo Ucca Giovani, dedicato ad opere prime e seconde. In concorso, selezionati da Ilaria Feole, Alessio Galbiati e Dario Bonazelli: Favola di Sebastiano Murri, Manuel di Dario Albertini, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio, La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo e Beautiful things di Giorgio Ferrero. Fuori concorso avremo la possibilità di vedere Ovunque proteggimi di Bonificio Angius, domenica 2 alle 21:00, e l’acclamatissimo Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, sabato 8.
Numerosi sono i premi correlati, grazie alla numerosi collaborazioni: Coop alleanza 3.0 insieme a Libera la terra (con tema della legalità), CGS Dorico, Cooss Marche e gli amici di Nazzareno re e naturalmente il premio assegnato da Amnesty International con A corto di diritti. Oltre al cinema d’autore Corto Dorico ha sempre avuto a cuore l’importanza dell’impegno civile, per A corto di diritti verranno presentati 8 lavori provenienti da tutto il mondo e con tematiche sui diritti civili e umani. Torna per il secondo anno anche il Progetto Corto Dorico oltre le mura, patrocinato dal Garante dei diritti dei carcerati delle Marche e organizzato con l’aiuto del Comune di Ancona, esso consiste nel portare i direttori del festival all’interno del carcere facendo vedere i corti finalisti e i carcerati potranno scegliere il loro film preferito assegnando il premio Oltre le mura.
Non meno importanti sono i molteplici incontri di formazione all’interno del programma:
Il Primo è quello di domenica 2 Dicembre, il Workshop di sceneggiatura con Giacomo Ciarrapico, sceneggiatore della serie televisiva Boris, segue poi la Masterclass di direzione della fotografia di Matteo Cocco (Sulla mia pelle) sabato 8 dicembre.
In collaborazione con Università Politecnica delle Marche il 4 dicembre ci sarà il Convegno Come ti costruisco un film che vedrà gli interventi di Stefania Benatti, direttrice della Fondazione Marche Cultura, i direttori artistici del Corto Dorico, Daniele Ciprì e Luca Caprara e i produttori Elio Cecchin, Eleonora Savi, Enrico Ripalti, Fabrizio Saracinelli, Marzia Berdini e Roberta Maria Simonetti.
Il Festival si concluderà sabato 8 dicembre con il Filmparty a cura dell’Arci di Ancona.
Per maggiori informazioni potete consultare la pagina del festival: Corto Dorico Film Festival L’ingresso per il concorso Amnesty e i Corti internazionali è gratuito. I biglietti di tutti gli altri eventi sono disponibili su Live Ticket e in biglietteria un’ora prima dell’evento.