Animaphix – Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival è giunto alla sua undicesima edizione, che si terrà dal 29 luglio al 3 agosto 2025 a Bagheria (Pa) negli spazi di Villa Cattolica – Museo Guttuso; ora presenta le sue sezioni fuori concorso: “Ibrida”, dedicata all’esplorazione e all’indagine di film che uniscono riprese in live action e animazione; “Animare gli archivi” rivolta alle animazioni che lavorano sui materiali d’archivio; la proiezione dei lavori dell’artista visivo, animatore indipendente iraniano-canadese Arash Akhgari.
Non mancherà ad Animaphix lo spazio per le videoinstallazioni di due film di Leonardo Carrano e per gli aperitivi d’autore con i talk a cura di Salotto Monogatari podcast.

Le sezioni di Animaphix 2025
La sezione ibrida propone tre lungometraggi in cui le sequenze animate offrono uno spunto ulteriore rispetto all’impatto espressivo di un film con immagini dal vero. Si parte con Apnea (Italia 2023) di Stefano Poggioni, Claudia Cataldi e Elena Poggioni (mercoledì 30 luglio, ore 21), che attraverso le animazioni di Pietro Elisei interagisce con la sezione AniDoc del Festival per parlare di migrazione e disegnare un quadro che è invisibile agli occhi degli sguardi privilegiati del Nord del mondo, che si voltano dall’altra parte.
A sostegno della campagna “R1PUD1A” di Emergency, ad Animaphix la proiezione sarà preceduta alle ore 18.30 da un talk tematico sull’attuazione dell’articolo 11 della Costituzione italiana, per chiedere la Pace, con interventi di Elena Poggioni (regista), Filippo Ciaravella (Emergency) e Franco Lo Piparo (professore ordinario di Filosofia del Linguaggio presso l’Università di Palermo).
Sabato 2 agosto alle ore 21 si presenta Tutto parla di te (Italia 2012) di Alina Marazzi, che attraverso interviste, sequenze di fiction e di animazione – queste ultime firmate da Beatrice Pucci – riflette sui lati oscuri della maternità a partire dalla giustapposizione di materiale eterogeneo, ed è interpretato dalla magnetica Charlotte Rampling.
Domenica 3 agosto alle ore 21 ad Animaphix è la volta di The Silent Twins (Polonia, Regno Unito, Stati Uniti 2022) di Agnieszka Smoczyńska, dove le animazioni della regista polacca Barbara Rupik fanno da corredo ad una storia che affonda la lama nell’immaginazione distorta delle due gemelle protagoniste.
Arrivano dall’Unarchive Found Footage Fest di Roma, diretto da Alina Marazzi e Marco Bertozzi, e fanno parte della speciale sezione “Animare gli archivi” di Animaphix 2025, a cura di Giacomo Ravesi, i tre cortometraggi di animazione che lavorano sui materiali d’archivio, che si presentano sabato 2 agosto alle ore 21.
Stiamo parlando di Voices (Stati Uniti 1986) di Joanna Priestley, sorta di intervista-confessione sulle paure del quotidiano, News (Italia 2006) di Ursula Ferrara, che rielabora notizie di cronaca giornalistica accostando ad esse animazioni di collage e Skyscraper Film (Italia 2023) di Federica Foglia, in cui video di promozione turistica in 16mm risalenti agli anni Settanta sono rivisti alla luce di una riflessione eco-critica sull’urbanizzazione selvaggia e incontrollata degli ultimi decenni di metropoli.
Questa sezione di Animaphix, realizzata in collaborazione con Unarchive Found Footage Fest, sarà accompagnata da un talk di Giacomo Ravesi (professore associato presso il Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma) incentrato sull’utilizzo creativo degli archivi attraverso l’animazione, fissato per sabato 2 agosto alle ore 18.30.
Nel corso di Animaphix la Sala dell’Edicola di Villa Cattolica ospiterà, in forma di videoinstallazione, i lavori dell’artista visivo e animatore indipendente iraniano-canadese Arash Akhgari – in questa edizione è anche componente della giuria internazionale – la cui opera si caratterizza per una ricerca costante dei ponti connettivi ed emotivi fra gli esseri umani in un presente di caos e di incomunicabilità: vedi The Other (Canada 2020) e Out of Touch (Canada 2018).
Al contempo, in una programmazione che si alternerà a quella di Akhgari, la Sala dell’Edicola accoglierà le videoinstallazioni di due film di Leonardo Carrano, Jazz for a Massacre (Italia 2014, co-regia di Giuseppe Spina) e Freelm (Italia 2025, co-regia di Alain Perroni), viaggi cromatici non-narrativi nei ritmi del free jazz.
Tutti gli approfondimenti e i talk di Animaphix 2025, i cosiddetti Aperitivi d’autore, sono a cura di Salotto Monogatari podcast (YouTube, Spotify). Ogni giorno, a partire dalle ore 18.30, Marco Grifò e Simone Malaspina dialogheranno con gli ospiti del Festival.