Lo sceriffo emblema della serie TV dice addio a The Walking Dead.
Ricordo chiaramente l’inizio di The Walking Dead: una macchina della polizia in mezzo al nulla; uno sceriffo che rincorre una bambina bionda che si muove confusa e di spalle tra auto e distruzione; una pallottola piantata in mezzo agli occhi di quella fanciulla. Beh sì, era necessario, non era più umana. Andrew Lincoln era lì con me, era lì perché il colpo era partito dalla sua pistola con così tanta freddezza che quasi c’ero rimasto male. Gli episodi pian piano andarono avanti e io mi affezionai a quella figura, cominciai quasi ad identificarlo con la serie stessa. Forse non avrei dovuto farlo. Non avrei dovuto farlo perché il suo comportamento mi deluse non poche volte, ma riuscii sempre a capirlo, a perdonarlo: adesso, però, non potrò più farlo.
Come avevamo già anticipato qualche mese fa, le voci di un possibile abbandono di Andrew Lincoln di The Walking Dead poche ore fa sono diventate ufficiali. A quanto riportato da US Weekly, Rick Grimes (l’alter ego di Andrew Lincoln per chi non fosse pratico con i nomi dei protagonisti) prenderà parte a solo sei episodi della nona stagione della serie TV per poi lasciarla definitivamente. Le ragioni? La fonte di US Weekly afferma che Andrew ne abbia avuto abbastanza della serie e che adesso abbia voglia di dedicarsi maggiormente al grande schermo.
Qualche settimana fa era anche trapelata la notizia che Lauren Cohan avrebbe abbandonato il cast per prendere parte alla tragicommedia Whiskey Cavalier, ma fu la stessa Lauren a smentirla dicendo che la storia di Maggie aveva ancora molto da raccontare.
Abbiamo, invece, ottime notizie per i fan di Daryl: pare che Norman Reedus abbia patteggiato un salario di ben 20 milioni di dollari per rimanere nella serie quando tutti gli altri suoi colleghi sembrano inseguire altri progetti. Non ci resta che attendere nuove notizie e il ritorno di The Walking Dead nel prossimo autunno.