Otto anni fa è uscito quello che sembrava essere l’ultimo capitolo della saga demenziale iniziata nell’ormai lontano 1999, che ha avuto ben quattro spin-off. American Pie: Ancora insieme sembrava aver certificato di fatto la fine della storia, con i protagonisti ormai adulti, non più adolescenti perennemente alla ricerca di improbabili avventure sessuali. In patria il film ha incassato poco più della metà del precedente American Pie: Il Matrimonio, mentre nel resto del mondo è andato tutto sommato bene. Da qui l’idea di riprendere l’idea originale e ribaltarne la prospettiva aggiornandola al tempo del #Metoo e del girl power. In American Pie presenta: Girls’ Rules stavolta il punto di vista è quello delle ragazze (sotto il trailer).
Uno dei pochi risultati apprezzabili ottenuti dalla saga, che comunque ha incassato oltre 800 milioni di dollari complessivamente è stato quello di lanciare Jason Biggs e soprattutto la rossa Alyson Hannigan, che molti di noi hanno imparato ad amare nei panni della strega Willow in Buffy l’ammazzavampiri o in quelli di Lily Aldrin in How i met your mother.
La trama risulterà familiare: durante il loro ultimo anno al liceo le amiche Annie, Kayla, Michelle e Stephanie decidono di sfruttare il loro girl power e di unirsi per ottenere ciò che vogliono. I ragazzi sono avvisati. Secondo la tradizione il copione mantiene il linguaggio scurrile e i contenuti espliciti dei film precedenti.
Nel cast il solito mix di interpreti emergenti – che puoi riconoscere nella foto in alto – in cerca di un’immagine pubblica più adulta (l’equivalente cinematografico di Miley Cyrus per intendersi): Piper Curda era tra i protagonisti dello show di Disney Channel Non sono stato io, Lizze Broadway i più attenti la ricorderanno in serie tv di successo come Bones mentre Madison Pettis l’abbiamo già vista in Sette Anime di Gabriele Muccino e Natasha Behnam ha preso parte (tra gli altri) a Ex Ragazza Pazza. Regista, sceneggiatore e produttore per Universal della pellicola sarà Mike Elliott già dietro la macchina da presa per Beethoven – A caccia di Oss… car!, prequel trascurabile sulle vicende del noto cane San Bernardo da cucciolo.